Una dieta mediterranea dimagrante ma non ipocalorica (e senza stare a contare le calorie) sarebbe l’unica strada certa e sicura per combattere l’obesità, secondo quanto affermano gli esperti, in una ricerca riportata sul quotidiano Indipendent, ma apparsa in origine sul Postgraduate Medical Journal. Secondo i medici dell’Academy of Medical Royal Colleges di Londra, con a capo il dottor Aseem Malhotra, le diete con cibi pieni di grassi e proteine che oggi vanno di gran moda non sono la strada per combattere obesità e malattie cardiovascolari, mentre la dieta mediterranea rappresenta una certezza da questo punto di vista, a patto che sia ricca di acidi grassi buoni come quelli contenuti nel pesce azzurro, nella frutta secca e nei semi, e di vitamine e sali minerali contenuti nelle abbondanti porzioni di frutta e verdura.
Ora, come dico sempre, non notate anche voi una leggera discrepanza tra la dieta mediterranea italiana e quello che i medici definiscono la dieta mediterranea ideale?
Quanto pesce azzurro consumate nella settimana? Quanti semi oleosi (l’olio di semi non vale?)? Quanta frutta, verdura e legumi? Quanti cereali grezzi (quindi no pasta e pane bianco)? Insomma, se da un lato fa piacere constatare che la dieta mediterranea faccia miracoli e sia sempre sinonimo di dieta salubre, una dieta ricca di:
– pesce azzurro e pesci grassi
– olive, olii vegetali e avocado
– cereali grezzi, semi, noci
– frutta, legumi e verdura, ortaggi
potrebbe essere benissimo la dieta nordeuropea o la dieta mediterranea greca o quella spagnola.
Davvero, pensate alla vostra dieta, alla nostra dieta, al pecorino, ai chili di pasta e al culatello? Quanto la nostra dieta quotidiana si discosta dal modello mediterraneo descritto in queste ricerche?