Una dieta dimagrante personalizzata, che tenga conto dei nostri problemi con il cibo e della maniera in cui prendiamo peso, ma soprattutto agisce esattamente su quegli elementi che ci permettono un dimagrimento sicuro e senza sforzi: un sogno che si avvera? A quanto pare sì, grazie alla nostra flora batterica è possibile riuscire a personalizzare il nostro dimagrimento, e arrivare a capire cosa ci fa ingrassare e cosa invece ci fa dimagrire. Se al momento si pensava che solo con la genetica si potesse raggiungere un dimagrimento davvero personalizzato (anche se gli studi tra dieta dimagrante e DNA sono ancora acerbi, e non mi fiderei di genediete, diete genetiche o kit vari in commercio), adesso si scopre che basta conoscere meglio la nostra flora batterica per scoprire quali cibi ci fanno bene e come possiamo dimagrire senza sforzo.

Una dieta su misura del nostro microbiota infatti ci permetterebbe secondo gli esperti non soltanto di poter dimagrire senza problemi, e fare finalmente una dieta efficace, ma anche di combattere la causa scatenante di molte malattie e di molte allergie: uno squilibrio batterico intestinale. Quello che si sapeva già prima di adesso, infatti, è che le persone accumulano peso proprio a causa di problemi con la flora intestinale: gli studi sulla flora batterica di molti individui sovrappeso aveva in fatti determinato uno squilibrio di batteri “cattivi”, che favorirebbe l’accumulo di adipe come misura difensiva. Gli scienziati si sono infatti accorti che al metabolismo veloce e a un corpo magro si associano migliore digestione, più batteri buoni e un migliore sistema immunitario, mentre le persone che soffrono di metabolismo basso e sovrappeso sono come macchine ingolfate, in cui il corpo risponde accumulando chili a una maggioranza di batteri cattivi e a una peggiore digestione e all’insorgenza di alcune malattie. Insomma, sapevamo già che tutto era collegato, ma dalla teoria alla pratica si era riscontrato qualche problema. (segue a pagina due)