Nonostante non ci sia alcuna evidenza scientifica che dimostri che né la dieta né i vaccini causino l’autismo, e nonostante il gran battage di chi evidentemente se ne approfitta della disperazione dei genitori di figli autistici, si continuano a sostenere queste tesi. Mi occuperò soltanto della prima: circola da un po’ di tempo una teoria per cui una dieta senza glutine e caseina farebbe guarire i bambini dall’autismo o ne allevierebbe di molto i sintomi. In realtà, sembra che i bambini affetti da autismo tendano a mangiare sempre le stesse cose, in particolare cibi raffinati, e che quindi questa esclusione alimentare semplicemente sia una spia di cattiva nutrizione. Una dieta piena di cibi preconfezionati, merendine e pane bianco, non fa bene a nessun bambino. Glutine o caseina qui c’entrano poco. In genere chi mangia senza glutine si spinge da solo a una maggiore varietà nella dieta (anche se non sempre), e lo stesso chi cerca alternative a latte e latticini. Di fatto, tutti dovremmo cercare di variare la nostra dieta come se fossimo diabetici e intolleranti: tutti dovremmo mangiare cibi differenti, fare in modo di non essere sedentari anche a tavola, come lo siamo di fatto nella vita. Una dieta varia e sana è benefica per tutti, senza demonizzare il glutine o i latticini. Detto questo, esiste una teoria per cui una dieta senza glutine e caseina funzionerebbe contro i sintomi dell’autismo, perché l’autismo è causato da una “allergia” a glutine e caseina. Tuttavia, i test allergologici sui bambini autistici non hanno mai verificato una intolleranza. Peggio ancora, la teoria è pericolosamente vicina a quella per cui i vaccini scatenerebbero nei bambini un’allergia che li porterebbe all’autismo.
Ripeto: non esistono fondamenti scientifici di nessun tipo a storie come questa, ma spesso c’è le speculazione di chi per proprio tornaconto si rivolge ai genitori di bambini autistici, come in America il caso dello chef Pete Evans, che manda avanti la sua dieta Paleo (tanta carne, uova e pesce ogni giorno: un massiccio consumo di proteine animali al posto dei cereali) e sponsorizza la sua pagina fb dicendo di aver trovato il rimedio ai sintomi dell’autismo, senza uno straccio di prova o di argomentazione.
L’unica cosa su cui si può concordare è che una dieta corretta e varia migliora la salute di chiunque. Ma eliminare quel cibo o quell’altro non fa guarire da nessuna malattia: non dal cancro né, in questo caso, dall’autismo.
