Dieta economica ma salutare? Ecco come!


DIETA ECONOMICA: FRUTTA, VERDURA E LEGUMI

  • Anche per la frutta e la verdura e persino la frutta secca, conoscere la stagionalità è la prima strategia utile per fare una dieta economica ma anche sana. Comprare le mandorle quando non è la stagione significa comprare un prodotto importato.
  • Carote, sedano e cipolle costano sempre poco, e, oltre che per il soffritto, possono essere usate anche per fare delle rapide zuppe di verdure, da congelare per avere pronte. Basta cuocere una o due verdure con poco brodo, frullarle e il gioco è fatto.
  • Frutta e verdura di stagione possono costare davvero poco, se confrontate i prezzi dai vari fruttivendoli. Oppure se andate al mercato verso la fine della giornata, quando le persone vogliono liberarsi di un po’ di “zavorra” e possono persino vendervela a metà prezzo. Quando è la stagione dei pomodori, e si svendono per strada, potete comprarne due o tre chili, e fare del sugo in conserva.
  • Bucce di frutta e verdura possono essere usate per fare dei brodi vegetali in casa o dei passati o delle polpette o delle creme dolci o delle marmellate o degli gnocchi.
    Basta scegliere quelle con meno pesticidi, lavarle in acqua, bicarbonato e aceto di mele, poi cucinarle.
  • Comprare porzioni più grandi in offerta nei supermercati ci permette di poter arrivare a casa, dividere in porzioni il prodotto, e averlo in freezer.
  • E i legumi? Sono da sempre uno dei prodotti più convenienti sul mercato, soprattutto se comprati secchi, ci permettono di ottenere da un pacco di mezzo chilo circa sei-sette porzioni.

DIETA ECONOMICA: LATTICINI E FORMAGGI

  • Tra i latticini freschi, se la mozzarella spesso costa e i formaggi freschi di marca costano dai due ai tre euro, pochi pensano ai fiocchi di latte come un’alternativa. Si possono ridurre in crema con il minipimer e usare come base per ricette dolci o salate.
    O al fatto che, a fronte della spesa di poco meno di tre euro, una porzione di feta da 200 grammi ha lo stesso valore proteico di due piccole bistecche.
  • Si possono usare le scorze dei formaggi, dopo averle pulite, special modo del Parmigiano.
  • Il salumiere ha sempre in offerta dei formaggi stagionati anche a 6 euro al chilo, per non parlare dei “fondi” di formaggio. Si tratta di tagli di formaggio che sono avanzati e che sono in vendita in molti supermercati, al prezzo di un euro anche per 100 grammi di prodotto.

Per avere un’idea di come fare una dieta economica puntando sulla stagionalità, esistono dei calendari che saranno molto utili a chi vuole fare economia ma mangiare alimenti nutrienti e locali.

Basta cercarli su Google con le parole chiave “stagionalità frutta e verdura” e “stagionalità pesce”.

O ancora informarsi sui negozi che vendono prodotti alimentari sfusi. 

  • E i cereali?
    L’avena in fiocchi è economica, e può essere usata per dei porridge sia salati che dolci.
    Altri cereali in chicco si possono trovare anche sfusi assieme ai legumi, con un deciso abbattimento dei prezzi.
    Il mais in chicchi è piuttosto economico, e permette di fare del pop-corn come alternativa agli snack in busta.
  • Le patate hanno meno carboidrati e più acqua e possono essere comprate al chilo e usate come alternativa più salutare alla pasta.
    E’ vero, l’integrale buono costa. Un chilo di farina macinata a pietra costa anche 3 volte in più rispetto alla farina raffinata bianca.
    Ma ci sono le offerte, e con un chilo di farina e poco olio, oltre che lievito, potete farvi del pane in casa, delle pizze e delle focacce o dei biscotti senza spendere un euro in prodotti confezionati.
    Certo, fare questo richiede accortezza e un minimo di tempo.
    Mezza giornata che si può dedicare a fare il grosso della spesa settimanale, nei giorni di mercato, però, potrebbe davvero permetterci di vivere bene, mangiare bene e stare nel budget.
  • E se questo tempo ti manca?
    Prova a puntare su questi cibi ipocalorici, economici e che saziano.
    E scopri come usare la dieta economica per dimagrire. 
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