La dieta Fast funziona?

bioimisDi ritorno in ufficio dalle vacanze, abbiamo tutti la necessità di smaltire qualche chilo di troppo per non ritrovarci ingolfati fino all’inverno: la soluzione potrebbe essere una dieta facile come la dieta Fast (ne parlo qui), ovvero una dieta che ci occupi il minor tempo possibile (solo due giorni su sette), permettendoci di mangiare come al solito nel resto dei giorni. Insomma, la dieta Fast, inventata dal dottor Mosley e dalla giornalista Mimi Spencer, potrebbe essere la soluzione al nostro problema di peso: nei soli due giorni di dieta dobbiamo limitarci a mangiare 500 calorie al giorno. Il metabolismo aumenterà, il sacrificio è di soli due giorni…
Qual è il trucco? Dove sta la fregatura?
Ebbene, secondo questo articolo qualche problema la dieta Fast lo dà.
Proprio nei due giorni di dieta, si dice che una donna non deve superare il tetto delle 500 calorie mentre un uomo di 600 calorie circa. Ecco, a meno che non siate persone che si dimenticano di mangiare, è difficile limitarsi a 500/6o0 calorie al giorno, anche se solo per due giorni. Ecco allora che le persone tendono a mangiare di più, sgarrando di 200 calorie circa nei giorni di fasting, ovvero di digiuno. L’effetto della dieta fast è così compromesso.
L’altro problema è infatti per chi ci riesce: posto che riusciamo a mangiare solo 500/600 calorie al giorno, il giorno dopo tenderemo quasi tutti a mangiare molto di più del normale. Gli inventori della dieta, il dr. Mosley e la giornalista M. Spencer, erano su questo categorici: non bisogna strafare, ma mangiare il giusto.
L’ultimo problema è la sedentarietà: se sei sedentario, il tuo consumo energetico è già basso, perciò nei due giorni di digiuno non brucerai tantissimo di più rispetto al solito. La dieta Fast allora potrebbe non farti dimagrire come vorresti. Se invece sei una persona dalla vita frenetica e piena di impegni la differenza è tale che il gioco del digiuno per due giorni vale effettivamente la candela.