Insomma, la dieta fast funziona per dimagrire anche secondo gli esperti? Ebbene, a difesa della dieta Fast mancano studi a lungo termine, ma qualcosa è stato fatto, ad esempio mettendo i topi a dieta del digiuno intermittente e considerando alcuni gruppi di volontari umani, Secondo questo articolo, il digiuno intermittente funziona per dimagrire ma non va improvvisato: chi soffre di fame nervosa o problemi alimentari potrebbe avere un peggioramento, proprio perché nei due giorni in cui si mangia poco, anche se non sono giorni consecutivi, 500 calorie sono davvero poche. Tuttavia questa pratica del digiuno intermittente è vecchia di secoli e permette di mantenersi nel peso se la si fa saltuariamente (due o tre giorni al mese) e di perdere peso con cadenza settimanale.

Il meccanismo è quindi a livello metabolico: se mangio per 1600 calorie ogni giorno e in due giorni ne introduco solo 500, il corpo tenderà a bruciare di più, aspettandosene altre mille (che non verranno) e dando quindi fondo alle riserve di grasso. Il giorno in cui si riprende a mangiare, il metabolismo non rallenta. L’intermittenza del digiuno fa sì che il metabolismo acceleri senza peggiorare nei giorni in cui mangiamo normalmente. Questo spiegherebbe perché la dieta Fast fa dimagrire più che una normale dieta ipocalorica.
Per chi è interessato, questi i miei consigli:
– iniziate dalla dieta Fast: due giorni non consecutivi a 500 o 600 calorie (donne o uomini) e cinque in cui si mangia normalmente
– lasciate perdere se: a) sgarrate in quei due giorni; b) non sgarrate ma li trovate troppo stressanti; c) non sgarrate ma il giorno dopo mangiate qualsiasi cosa vi capiti a tiro; d) non sgarrate ma vi sentite indeboliti dal digiuno.
– è la vostra dieta se : a) sopportate bene i due giorni a poche calorie; b) cercate una dieta semplice e veloce; c) volete perdere specificamente massa grassa.
Nell’ultimo caso potreste provare anche altre forme di digiuno intermittente, come queste.