Dieta Hot: dimagrisci aiutando la digestione

Ognuno di noi ha un fuoco (o potenza) digestivo: chi ha un fuoco digestivo alto riesce a digerire di tutto, e riesce ad assorbire meglio le sostanze nutritive. Chi invece ha problemi di fuoco digestivo, al contrario non digerisce nulla, soffre di pancia gonfia e irritazione intestinale, soffre di problemi di salute legati a quelli “di pancia”, non riesce ad assorbire i nutrienti dai cibi, convivendo così con un metabolismo lento. Insomma, vale il classico esempio delle macchine: c’è chi ha un supermotore e chi invece ha un motore ingolfato.
Ma Julie Danilux, nutrizionista olistica, non ha dubbi:
con la sua dieta Hot è possibile ristabilire il giusto fuoco digestivo anche in chi ha sempre avuto problemi di intestino irritabile e metabolismo lento e affaticato, secondo i principi dell’ayurveda.
In particolare, bisogna guardarsi dai cibi freddi: i cibi freddi debilitano la salute intestinale, e rendono la nostra capacità di assorbire i nutrienti del cibo più problematica. Al contrario, i cibi caldi la supportano.

Ma cosa intende la Dalinux per cibi freddi o caldi?
I cibi caldi secondo la dieta Hot sono quelli che alimentano il fuoco digestivo: quelli naturali sono di colore arancione, rosso e giallo, e spesso sono tuberi, come barbabietole, patate, patate dolci, sedano rapa. 
Non si parla esattamente di temperatura del cibo, quindi, o non solo
(d’inverno è meglio mangiare cibi caldi, d’estate vanno bene anche i cibi freddi) ma proprio di tipologie diverse di alimenti.
La frutta che cresce sugli alberi va mangiata cotta: mele, pere eccetera, appartengono alla categoria dei cibi raffreddanti.
Cereali e farinacei, ma anche gli zuccheri semplici di dolci e snack, sono assolutamente da evitare per nove giorni di fila, mentre in questa prima fase della dieta Hot occorre mangiare 7-10 porzioni di verdura soprattutto cotta, evitare il caffè in favore del tè verde, bere molta acqua (fino a 10 bicchieri al giorno), mangiare da zero a 9 porzioni di proteine a settimana (soprattutto pesce, pollame e uova, tutto bio), mangiare tre porzioni di frutta preferibilmente del tipo caldo o riscaldante (pesche, i lamponi, il mango, le ciliegie e l’avocado) mentre la frutta “raffreddante” (mele, pere, agrumi, banane, frutti rossi) va mangiata cotta o in abbinamento a quella riscaldante.
Dopo questa prima fase di nove giorni della dieta Hot, si fa un periodo di purificazione di tre giorni a base di zuppe vegane, per poi riprendere di nuovo la fase dei nove giorni. In tutto, 21 giorni di periodo detox per sgonfiarsi, perdere peso, ristabilire il fuoco digestivo e potenziare il metabolismo. Per il mantenimento del peso e della nuova salute, è necessario seguire alcuni principi per sempre (per esempio le giuste associazioni di frutta e verdura, il tipo di proteine eccetera), e non si avranno più problemi di peso e digestione lenta.