Dieta: ma quante ne fai? E per quanto tempo?

DIETA: SEI UN CHRONIC DIETER?
Si chiamano chronic dieters le persone che stanno a dieta cronica: o perché non arrivano mai alla fase di mantenimento, nel senso che pur provandoci riprendono peso, e dal terrore preferiscono rimanere a dieta o tornarci. Ogni tanto lo sgarro le fa addirittura ingrassare, cosa che le spinge a non alimentarsi mai in modo equilibrato. Se ti rispecchi in questa situazione, la tua alimentazione non va, e la dieta è un po’ la tua comfort zone, la tua amica del cuore. La cosa migliore in questo caso è pensare ad alimentazione, dimagrimento e benessere come un tutt’uno, e puntare al miglioramento della qualità della vita.

1) Fare la giusta attività fisica (inutile fare ore e ore di cardio) per incrementare la propria massa magra, cercando di capire che questo significherà buttare via la bilancia e imparare a vedersi meglio in altro modo, allo specchio.
2) Ristabilire il naturale senso di sazietà, imparando a dire basta se non abbiamo più fame, ma anche a mangiare di più se abbiamo fame.

3) Dormire di più.
4) Focalizzarsi sul movimento rispetto alle calorie e ai macronutrienti. Provare ad aumentare gradatamente il proprio menu, iniziando dalle proteine e dalle verdure.
5) Provare a variare alimentazione, introducendo poco per volta il maggior numero di alimenti possibili.
6) Smettere di considerare la bilancia come l’ago del successo della tua vita.
7) Parallelamente all’attività fisica, fare yoga o rilassamento.
8) Approfondire con l’aiuto del medico la presenza di carenze nutrizionali. 

Se ti rivedi nel profilo del chronic dieter, ti consiglio di approfondire con questi due articoli. 
Il primo parla di Julie, redattrice di un magazine di salute e fitness, che era la chronic dieter per eccellenza: ore e ore di cardio, dieta ipocalorica a cui si sentiva costretta a vita, chili di troppo che non andavano via. Ecco il suo percorso. 
Il secondo parla di Kelsey, e di come essere magri vuol dire non considerare più la bilancia come una guida.
Adesso vediamo invece un altro caso: quello di chi fa tutte le diete, non se ne perde una! Lo chiamerò: dietaholic.

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