Dieta ricca di grassi: aumenta fame e rischio di diabete

Di recente sono ben tre gli studi che sottolineano gli effetti di una dieta ricca di grassi sulla salute delle persone.
Il primo, molto dettagliato e italiano, scagiona gli zuccheri come causa della glicemia alta o del rischio di diabete. E anche un secondo studio ha confermato che non sono i carboidrati il nemico quando si parla di diabete.

DIETA RICCA DI GRASSI E RISCHIO DIABETE

Tutto avrebbe origine nell’intestino, che, secondo un nuovo studio tutto italiano come un effetto domino porta a un fegato più grasso e a un maggiore rischio di diabete. La steatosi epatica non alcolica (un fegato ingrossato non da eccesso di alcol) e il diabete sono correlati. Tutto nasce però dall’intestino.
Secondo uno studio diretto dalla Humanitas, infatti, troppi grassi nella dieta portano a un cambiamento della nostra flora batterica intestinale.
Questo cambiamento a livello batterico modifica la barriera epiteliale dell’intestino. L’intestino cioè ha delle barriere per cui quello che noi mangiamo e i conseguenti batteri non devono raggiungere il resto del corpo attraverso il sistema circolatorio. Una dieta ricca di grassi indebolisce queste difese naturali: i batteri arrivano così al fegato, intossicandolo.

Quando il fegato è compromesso, aumenta di dimensioni e non lavora più bene. Il risultato è che ingrassiamo, soprattutto a livello di pancia e intorno agli organi, cioè accumuliamo grasso viscerale. Da qui, il rischio di diabete.

Un altro studio aveva trovato un collegamento tra una dieta ricca di grassi e il rischio di sviluppare il diabete.

Lo studio spiega dettagliatamente che le cellule non incorporano gli zuccheri correttamente a causa di un danno a livello dei mitocondri. Questo provoca i conseguenza la glicemia alta nel sangue. Lo studio, condotto dalla dottoressa Barbara Nikolajczyk del Barnstable Brown Diabetes Center in collaborazione con il Mit rivela un fatto inquietante.

Gli umani sarebbero diversi in questo dagli altri animali, quindi tutti gli studi condotti su topi e moscerini sull’effetto degli zuccheri nel diabete non sono attinenti con gli uomini come invece si è sempre pensato finora.
I grassi infatti vanno a scatenare una risposta immunitaria, danneggiando i linfociti T oltre che i mitocondri. Come risultato, la glicolisi, cioè la conversione degli zuccheri in energia (ATP) è compromessa. In parole povere, i carboidrati non vengono convertiti correttamente in energia e al tempo stesso le cellule non ricevono glucosio. Dunque si ingrassa e la glicemia risulta alta nel sangue. Ma c’è di più. Ci sono gli effetti di una dieta ricca di grassi nell’ipotalamo, con conseguenze sulla fame. (SEGUE A PAGINA DUE)

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