La dieta Thonon

La dieta Thonon è una delle diete drastiche che sta spopolando sia in Europa (Francia e Inghilterra in primis) che negli Stati Uniti: si tratta di una dieta che promette di far perdere circa 5-6 chili nelle prime due settimane, e altri 3-4 chili nelle due settimane di regime di mantenimento o fase di stabilizzazione. In teoria questa fase di stabilizzazione dovrebbe durare fino alla perdita di tutto il peso in eccesso, e dovrebbe far perdere circa un chilo a settimana. Nonostante il successo della dieta, la dieta non ha origini conosciute, non è avvallata da nessun medico ma da un sito, questo, dove vengono spiegati i menu giorno per giorno. Secondo lo stesso sito, la dieta sarebbe stata messa a punto dal centro medico francese Thonon-les-Bains Hospital,  da cui deriverebbe il nome, ma il centro non ha mai ufficializzato la dieta.

In cosa consiste e perché è da sconsigliare?
La dieta Thonon prevede una fase d’urto di due settimane molto restrittiva: a colazione il primo giorno prevede solo caffè o tè amaro o con dolcificante a zero calorie, a pranzo due uova con verdure a foglia verde senza sale e senza olii aggiunti. Poi direttamente la cena con una o due bistecche e dell’insalata con sedano e succo di limone. Il secondo giorno prevede un hamburger di vitello, insalata senza olio e della frutta a pranzo, e solo prosciutto cotto a cena. Si può macchiare il caffè con poco latte. Il terzo giorno è uguale al primo, e dal quarto a colazione si può inserire una fetta di pane integrale. Dal quarto giorno lo schema è il seguente.
Colazione con caffè e una fetta di pane.
Pranzo con insalata con verdure assortite, due uova sode o un uovo sodo più un pezzetto di formaggio, oppure pesce con verdure lesse senza olio, oppure carne con verdure senza olio. A cena, uno yogurt scremato bianco e della frutta, oppure prosciutto o carne o pesce e verdure.

La dieta è molto restrittiva. Non supera le 800 calorie al giorno ed è incompatibile con lo stile di vita di chiunque, oltre a favorire la perdita di massa magra e il rallentamento metabolico, per non parlare delle carenze nutrizionali. Passati i 14 giorni di menu tutti uguali, in cui so dovrebbe aver perso 5 chili, si passa alla fase di stabilizzazione, che prevede 1200 calorie per le donne e 1600 per gli uomini.

La fase di stabilizzazione è l’unica parte della dieta appena ammissibile, con uno schema simile.
Colazione con caffè o tè senza zucchero + uno yogurt bianco scremato o 100 gr di fiocchi di latte o un bicchiere di latte scremato + un fetta di pane integrale tostato con un cucchiaino di margarina + un frutto o un bicchiere di succo senza zucchero.
Snack con 100 grammi di fiocchi di latte o un frutto piccolo acidulo.
Pranzo con carne o pesce (100/150 gr) più verdura cotta o in insalata, un frutto, uno yogurt scremato o 100 grammi di fiocchi di latte.
Cena con 100 gr di patata o un minestrone, una porzione di carne o pesce come a pranzo o due uova, verdure a scelta.
Non è consentito olio, e si può fare uno snack con uno yogurt magro.
Il problema è che dopo la fase drastica delle prime due settimane, il metabolismo rallenta e questa fase di stabilizzazione può non bastare per continuare a dimagrire. Anzi, dopo tanti patimenti, il peso può persino stallare nonostante le pochissime calorie introdotte.
Per questo motivo, se sentite parlare della dieta Thonon o di regimi simili che prevedono settimane con pochissime calorie per dimagrire velocemente, non fatele. Sul serio. Perché poi il corpo riprende quelli e gli altri chili ancora più velocemente.

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