La salute del nostro intestino sta assumendo sempre più importanza per la scienza nella conoscenza del corpo umano e dei meccanismi che lo regolano: l’intestino sarebbe infatti un vero e proprio “secondo cervello”, e dalla flora batterica dipenderebbero, come rivelano le recenti ricerche, non soltano l’efficienza della nostra digestione, ma anche il nostro metabolismo, le nostre difese immunitarie, i rischi di numerose patologie, la salute generale, dalla pelle ai livelli di energia, e persino il nostro umore. Una cosa che per esempio si sa, è che l’intestino di un uomo magro differisce da quello di un uomo grasso dal punto di vista batterico: la flora intestinale non soltanto non sarebbe la stessa, ma addirittura influenzerebbe la maniera in cui il nostro corpo assimilerebbe il cibo, estraendone i nutrienti per vivere in salute e trasformandolo in energia da bruciare. Un intestino malato o non efficiente come crediamo non riesce a fornire al corpo adeguati nutrienti, e, peggio, trasforma il cibo non in calorie disponibili da bruciare, ma in risorse non smaltite. E quindi? I nostri chili di troppo.
A questo punto direte: ma allora basta cercare di cambiare flora batterica e siamo apposto! Ahimè, non così presto. La risposta non è infatti semplicemente abbuffarsi di yogurt, frutta e verdura per avere un intestino più sano, ma cercare di capire, esattamente come faremmo e facciamo con altre parti del corpo, come funziona il nostro intestino, e tutte le tecniche per mantenerlo in salute.
Da questo punto di vista, ci può aiutare questo libro: si chiama “L’intestino felice”, è edito da Sonzogno, ed è stato scritto da Giulia Enders, un’acutissima neodottoranda in biologia medica all’Istituto di microbiologia dell’
Il suo obiettivo? Farci conoscere come funziona il nostro intestino in parole semplici e chiare, dipanando così molti dei dubbi che spesso abbiamo ma che, vista la delicatezza dell’argomento (con quanti possiamo parlare delle nostre feci o della nostra acidità di stomaco?), magari finora non avevamo osato chiedere. Come non bastasse, delle simpatiche illustrazioni allietano se così possiamo dire le pagine della Enders, contribuendo a fare di questo libro un testo di facile (e continua) consultazione. Dalla maniera migliore di sedersi sul water al motivo per cui soffriamo di certe allergie, dalla regola dei 3 giorni per chi soffre di stitichezza all’importanza della saliva, questo libro è insomma un must have.
Considerate anche che sono ancora pochi, in italiano, i libri che ci aiutano a capire davvero di più su questo affascinante argomento, e questa è anche la ragione per cui non dovete lasciarvi sfuggire il saggio della Enders. Che non è solo istruttivo, ma a suo modo oltre a insegnare ci intrattiene e a fine lettura ci fornisce dei consigli davvero utili per trasformare il nostro intestino in una macchina più efficiente e ben carrozzata.
Insomma, se avete la pancia gonfia, la sonnolenza dopo pranzo, o vi state chiedendo perché vi viene la voglia di dolce dopo alcuni pasti o se preferire l’olio al burro, adesso non avete più scuse.
C’è la Enders a spiegarvelo.