Dimagrire in fretta fa male, ecco cosa ci succede

Ma insomma, perché questi dottoroni continuano a dirci che le diete drastiche che ci permettono di dimagrire in fretta e migliorano almeno per due settimane il nostro peso ci fanno male?
Non sarà tutto un mega-complotto dei dottori, delle case farmaceutiche e delle associazioni?
Non è che loro ci guadagnano a tenerci obesi?
Che poi, se posso dimagrire in fretta, tipo un chilo al giorno, chi sono loro per dirmi che non si fa?
Che ne sanno questi medici della mia salute? Perché sono cattivi?

Ecco, se almeno una di queste domande vi è saltata in mente a leggere di gente che è dimagrita in fretta e dalle foto sui social sta una favola, allora fate pure le vostre diete drastiche.

Se però sospettate che dimagrire in fretta fa male, che senza cambiare vita riprenderete il peso perso e che tra tante sciocchezze che si sentono quella che trovate sulla rivista patinata potrebbe essere l’ennesima, allora vi do una mano nell’esercizio del dubbio con questo articolo.

Secondo uno studio tedesco che ha valutato le conseguenze delle diete drastiche, discusso al Congresso Europeo sull’Obesità, dimagrire in fretta porta ad avere una perdita di acqua e massa muscolare e una minima perdita di massa grassa. Questo indipendentemente dal regime scelto.

Anche sei il peso cala, i chili non sono tutti uguali, hanno spiegato i ricercatori.
Quindi alla fine della dieta, tra restrizione calorica e perdita di massa magra, avrò un metabolismo più lento di quanto l’ho iniziata. Con conseguente ripresa di peso.

Perché il corpo si sbarazza prima della massa magra e non del grasso?

In una dieta drastica, il corpo ottiene il glicogeno e le altre sostanze di cui ha bisogno proprio dalla massa magra, dopo avere esaurito le risorse epatiche di glicogeno.
Quando i dietologi parlano di dimagrimento apparente dicono proprio questo.
I muscoli pesano più del grasso, se se ne vanno muscoli e acqua l’ago della bilancia scende, il grasso per lo più rimane.

Cosa dice lo studio tedesco sul dimagrimento rapido.

Dividendo due campioni di persone e sottoponendo a un primo campione una dieta per dimagrire in fretta e a un secondo una dieta ipocalorica bilanciata ma non restrittiva, i ricercatori hanno scoperto che il primo gruppo ha perso peso in minor tempo, ma più massa muscolare.
Con la conseguenza terribile che riprenderà peso, ma come grasso in più, e sul lungo termine sarà più grasso di quando ha iniziato la dieta.

Il secondo gruppo ha registrato una perdita di peso più lenta ma con maggiore perdita della massa grassa e minore di magra.

Questi sono fatti. Ci sarebbero anche altri studi che spiegano la stessa cosa e non solo.
Secondo per esempio la teoria del settling point ponderale, il corpo “resiste” al dimagrimento rapido, cercando di tornare nelle condizioni di peso iniziale. Come? Con fame maggiore, per esempio. O maggiore pigrizia, per cui ci sentiamo stanchi e bruciamo meno energie. Il corpo si adatta poco per volta alle variazioni di peso. Più queste sono lente, minori saranno i problemi.

Ecco perché dimagrire in fretta fa male, ovvero più di un chilo a settimana: perché è un inganno che fa male alla salute.