DIMAVIS: INTEGRATORE DIMAGRANTE, AVVERTENZE

Dunque come abbiamo visto il Dimavis non contiene le solite Garcinia o Caffè Verde tanto per illudere il consumatore che faccia dimagrire: la sua è una azione indiretta ma ha un’ottima formulazione.

C’è un ma, anzi ce ne sono due.

• Come ho detto sopra, prendere questo integratore e sperare di ottenere risultati con una dieta squilibrata non ha senso.

• Se avete i problemi di salute descritti a pagina due, questo integratore aumenta i risultati di una dieta ipocalorica. Ma anche se fate una dieta più sana senza ridurre le calorie, l’integratore funziona per il fegato e per i disordini ormonali soprattutto della donna. Questo è sicuro.
  Vi consiglio dunque di seguire una dieta bilanciata ipocalorica: va bene una dieta mediterranea da 1300 calorie come questa o questa dieta bilanciata a basso indice glicemico.

• La seconda avvertenza riguarda il mio-inositolo.

  L’integratore dimagrante Dimavis si prende mezz’ora prima dei pasti principali, ma attenzione, è meglio che in tutti e tre i pasti siano presenti dei cibi a base di carboidrati. Proprio perché il mio-inositolo ha un’azione ipoglicemizzante. Chi ha il diabete o ha il prediabete deve consultare il medico prima di prendere questo integratore. Vi sconsiglio di prendere questo prodotto e fare una dieta senza carboidrati.

L’azienda fornisce anche delle indicazioni dietetiche a pagamento (19 euro) opzionali: non ho questa loro dieta in possesso, dunque non posso dire se siano valide o meno. Il prodotto da solo costa 49 euro e potete ordinarlo qui o in farmacia, e dovendo prendere 3 capsule al giorno la cura diventa di 20 giorni.

Il prezzo è l’altro punto a suo sfavore, secondo me: costa un po’ troppo. Chi vuole può fare la prova per 20 giorni, seguire una dieta ipocalorica e vedere se i risultati aumentano.