Dipendenza da cibo, 6 cose che fa chi mangia normalmente

dipendenza-da-ciboQuello che tutte le persone che soffrono di dipendenza da cibo e disturbi di comportamento alimentare vorrebbero, nei momenti di maggiore crisi, è sapersi gestire il bisogno di mangiare come la gente normale.

Il desiderio di essere come tutti, ovvero avere un rapporto naturale e automatico sia con la fame che con il cibo a disposizione, è un po’ una costante, e il sospetto di essere in buona compagnia purtroppo non ci fa sentire meglio. Difatti, sono sempre di più le persone che si mettono a dieta anche in giovane età, e che diventano professioniste in questo: le provano tutte per migliorarsi e dimagrire, e spesso alla restrizione alimentare coincide la distorsione del loro rapporto con il cibo.

O perché pensiamo che tutto faccia male, o perché crediamo che tutto faccia ingrassare, o perché desideriamo qualcosa, ma le regole che ci siamo autoimposti ce la negano a lungo, vengono a essere tante le ragioni per cui si finisce ad avere con il cibo un rapporto di odio e amore che spesso sfocia nella dipendenza. Per spiegare la dipendenza da cibo, come si manifesta, trovo molto utile paragonare il cibo all’aria.

Cosa succede se proviamo a respirare meno o intervallare al respiro normale piccoli intervalli di apnea, o ancora se proviamo a trattenere il respiro? (segue a pagina due)

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