Come dimagrire senza sforzi?
La risposta è aumentando il nostro dispendio energetico, ovvero cercando di bruciare più calorie rispetto a quante ne consumiamo di norma.
Ecco allora alcuni consigli per fare leva sul nostro dispendio energetico per dimagrire.
Questo sempre tenendo conto che, se abbiamo una dieta disordinata sarà comunque necessario porvi rimedio, almeno aumentando la quantità di frutta e verdura in modo esponenziale.
- Una porzione di frutta fresca in più
(special modo al mattino, in abbinamento a qualche alimento proteico come uova, yogurt greco, ecc). - Due contorni ampi di verdura tra pranzo e cena
- Qualche spuntino a base di verdura fresca tagliata sul momento, come cetrioli, finocchi, ravanelli, carote.In questo modo i consigli che leggerete sotto avranno ancora più possibilità di funzionare sul nostro dispendio energetico giornaliero.Perché ci saremo assicurati quel boost di antiossidanti, vitamine e sali minerali che supporteranno il metabolismo.
DISPENDIO ENERGETICO: COME AUMENTARLO?
- Migliorando la composizione corporea: i muscoli bruciano più del grasso, ma quanto di più? Per 4 chili circa di muscoli il corpo brucia 30 calorie in più a riposo, ovvero il metabolismo basale aumenta di 30 calorie.
- Scegliendo l’HIIT: inizialmente sarà difficile, ma non mollate. L’HIIT è quel tipo di esercizio ad alta intensità che si può fare in pochi minuti, anche in 5-10 minuti.
Ci permette di mantenerci allenati anche se abbiamo poco tempo, ma soprattutto aumenta il dispendio energetico post allenamento facendo leva sul consumo aumentato di ossigeno (EPOC).
Chi svolge gli HIIT tende ad avere un metabolismo più alto anche se si allena poco.
- Bevendo più acqua: senza esagerare, se bevete poca acqua è il caso di riconsiderare la cosa e berne almeno un litro in più. Il dispendio giornaliero aumenta fino a 100 calorie in più al giorno a seconda di quanta acqua beviamo.
Ma mi raccomando: questo non vuol dire bersi 4-5 litri di acqua al giorno!
Questa dose potrebbe avere conseguenze sia sui reni che sull’equilibrio elettrolitico (ovvero occhio a non perdere troppi sali minerali) e rallentare il metabolismo. - Bevi tè e tisane antiossidanti: le mie preferite sono tè verde, matcha, tisana ai semi di finocchio, tisana alla menta fresca, tisana zenzero fresco, cannella e limone.
Facciamone un’abitudine quotidiana, in particolar modo al mattino, puntando sul tè verde per il suo contenuto di epigallocatechina gallato, un fitonutriente noto per la sua notevole azione antiossidante.
Il momento migliore è il mattino per le tisane a base di tè, nel pomeriggio quelle a base di spezie ed erbe. Queste bevande agiscono sul dispendio energetico. Il tè verde non va assunto in forma di estratto, integratori eccetera. - Aumenta il consumo di spezie, erbe aromatiche fresche e secche: sapevi che il prezzemolo è ricchissimo di vitamina C? E che molte erbe secche sono ricche di minerali preziosi?
E che tra le spezie ce ne sono alcune che abbassano la glicemia e dunque mediano l’azione dell’insulina, altre che invece aumentano la termogenesi, altre ancora che agiscono da potenti antinfiammatori aiutando sistema immunitario e metabolismo?
Sapevi tutto questo e ancora non ti sei dato una mossa?
Spezia i tuoi piatti! - Dormi di più: chi dorme meno ha più rischi di insulino-resistenza e colesterolo alto. Il cortisolo aumenta del 50% nei cattivi dormitori, e questo peggiora il metabolismo, inducendo il rallentamento.
Dormi almeno 7-9 ore a notte (e se non ci riesci, prova a recuperare durante il giorno: non è proprio la stessa cosa ma è meglio che dormire poco), in ambiente totalmente buio e possibilmente più fresco.
- Lavati così: vuoi aumentare il dispendio energetico? Inizia a cambiare routine igienica.
Scrub con semplice spugna umida e massaggio su tutto il corpo prima di entrare nella doccia o in bagno, doccia o bagno caldi e da ultimo una sferzata di acqua fredda.
Questa semplice routine ci permette di migliorare il sistema linfatico e immunitario, ridurre lo stress e stimolare l’azione del grasso bruno, l’alleato di un metabolismo veloce.
