Disturbi alimentari, guru e fitness blogger

celiaMentre spesso l’opinione pubblica si divide tra chi pensa che le modelle curvy e oversize siano un pessimo esempio per le ragazze, perché le incoraggia a considerare l’obesità normale, e chi pensa che far vedere foto di belle ragazze più in carne contro le migliaia di modelle sottopeso può essere una lezione utile a tante donne, vi voglio parlare dell’ennesima moda che sta popolando negli ultimi anni.
Le fitness e wellness blogger. Voi direte: e chi sono???

Le fitness  o wellness blogger sono ragazze comuni, ma anche fotomodelle o sportive, che tramite i loro blog e i loro consigli sui social, promuovono uno stile di vita sano e attivo attraverso il loro esempio: si tratta insomma di bellissime ragazze, spesso molto magre, a volte magre e muscolose, che hanno migliaia o addirittura milioni di fan in tutto il mondo, fanno foto in continuazione di tutto quello che mangiano e della loro attività sportiva giornaliera. Si allenano, ogni giorno, per ore, o spesso partecipano a maratone e altri competizioni sportive: accanto alle maratonete infatti ci sono ragazze che fanno sollevamento pesi, e persino bodybuilder.

Il problema non è l’allenamento, ma il fatto che il loro esempio venga emulato da migliaia di persone, che si convincono che ore e ore di attività fisica intensa ogni giorno associate a diete ipocaloriche salutiste, senza grassi e senza carboidrati, possano avvicinarle al corpo dei loro sogni, nonché a una salute perfetta.
Ma non si tiene in conto il classico rovescio della medaglia: alcune di queste ragazze nascondono dei disturbi alimentari, il loro successo nell’aver raggiunto una forma fisica invidiabile porta seco una serie incredibile di disturbi fisici e del comportamento.

Vi faccio qualche esempio: la ventunenne Celia Learmonth, ha 21 anni e ventimila followers solo su instagram.  Di recente ha ammesso di avere disturbi alimentari e ha chiesto aiuto. Molto magra e ovviamente in forma, Celia si allena strenuamente tutti i giorni, per ore, con una dieta che arriva a un massimo di 1600 calorie e che si compone settimanalmente di avocado, qualche uovo, frullati proteici e frullati di verdure e frutta, qualche toast e al massimo una fettina di carne ogni tanto. Il problema è la fame: una fame incredibile e la tendenza ad abbuffarsi, e a tagliare le calorie il giorno dopo in modo drastico. L’assenza del ciclo e del sonno completano il quadro (segue a pagina 2)