La salute della flora batterica è divenuta negli ultimi anni uno degli argomenti più dibattutti nell’ambito della corretta nutrizione: in seguito a delle interessanti e recenti scoperte, infatti, gli esperti sono stati in grado di affermare con sicurezza che non soltanto la flora batterica di una persona con problemi di sovrappeso tende a essere meno differenziata, e quindi più povera, di una naturalmente magra, ma che se si impiantasse la flora intestinale di una persona magra in una persona in sovrappeso, questa dimagrirebbe. Ancora, altri studi hanno ipotizzato la correlazione tra flora batterica e metabolismo, e tra flora batterica e sistema immunitario, arrivando a sostenere che migliorare il nostro microbiota, ovvero il nostro sistema di batteri intestinali, è la chiave per rimanere in forma e in perfetta salute.

Ma come farlo? Mentre gli esperti mettono a punto dei probiotici di nuova generazione che però ancora non esistono sul mercato, il lettore medio impara che esistono dei cibi probiotici e prebiotici: i primi nutrono letteralmente la flora batterica buona, stimolando la produzione e crescita dei batteri attraverso l’azione di fermenti, ovvero sono organismi vivi e agenti; gli altri creano un ambiente sano per la vita e lo sviluppo di batteri buoni, cioè sono alimenti utili alla salute e regolarità intestinale, per esempio le fibre.  (segue a pagina due)