Due esempi di dieta della longevità… contraddittori!

Due giapponesi ultracentenari in due diversi articoli parlano della loro speciale “dieta della longevità“, ma è tutto il contrario di quello che si potrebbe supporre. Non è propriamente un’alimentazione “sana” almeno non secondo il nostro comune senso di dieta sana: eppure entrambi questi centenari giapponesi hanno una cosa in comune. Mangiano cibi dolci. E li hanno sempre mangiati. Si sono tenuti attivi fisicamente, uno con il lavoro e l’altro facendo bagni primaverili, ma a parte questo particolare (non sono due ex atleti, ma due persone comuni), la cosa che mi ha stupito leggendo le loro storie è stato l’approccio “innocente” e istintivo sull’alimentazione. Niente restrizioni o regole ferree, ma un’alimentazione il più possibile istintiva e anti stress sarebbe il segreto della lunga vita di questi due uomini. Non sto affermando che la loro ricetta per una vita lunga sia corretta: ma, in un periodo di forti demonizzazioni nei confronti dei cibi e di vera e propria crisi alimentare, lasciarsi andare e vivere la vita nel modo meno stressante possibile può essere senza dubbio utile a vivere meglio. Ecco le loro storie.

1) LA DIETA DELLA LONGEVITÀ DEL DOTTOR HINOHARA: considerato uno dei massimi esperti di medicina cinese tradizionale, il dottor Hinohara ha lavorato fino ai 65 anni in modo continuativo, per poi continuare a lavorare fino alla vecchiaia con ritmi più morbidi, rendendosi utile nel sociale. Fisico e presidente onorario del St. Luke’s International Hospital, il dottor Hinohara spiega che per essere longevi è necessario tenersi occupati e attivi anche in tarda età, ma soprattutto evitare schemi rigidi sul piano alimentare. Essere innocenti e istintivi come dei bambini nei confronti della propria alimentazione, spiega: se non si ha fame si saltano i pasti, quando si ha fame si mangia. Arrivato a 104 anni, il medico illustra la sua dieta: un caffè e un bicchiere di latte al mattino, una spremuta di arancia con un cucchiaino di olio di oliva come spuntino; pranzo, se ha fame, con latte e biscotti; cena con riso, verdure e pesce tutti i giorni, salvo due volte a settimana, quando mangia un po’ di carne magra. Il segreto è mangiare meno ed essere attivi, non limitare i cibi che preferiamo.
2) LA DIETA DELLA LONGEVITÀ DI MASAZO NONAKA: attualmente va per i 113 anni, e detiene il primato di uomo più longevo del mondo. Al momento in cui scrivo è ovviamente vivo e vegeto. Masazo Nonaka fa una vita tranquilla, in cui durante il giorno mangia preferibilmente dolci. Ex fattore, è in buona salute a parte la scarsa mobilità, e mangia dolci tutto il giorno, di qualsiasi tipo, con predilezione per le torte alla frutta e il pan di Spagna. Finché ha potuto faceva bagni freddi, in primavera. La nipote dice che una vita il più possibile lontana dallo stress è il segreto della longevità del nonno. Che invece afferma che i dolci e i bagni in acqua fredda sono il segreto della sua lunga vita.
Il suo predecessore, Jiroemon Kimura, che ha detenuto il record di uomo più longevo della terra fino a non troppo tempo fa (è vissuto fino a 117 anni), mangiava dolci di riso, riso e dolci di fagioli rossi (tipici del Giappone).
In tutti e tre i casi la chiave per una vita lunga e felice è l’assenza di stress, anche alimentare: mangiando meno ma senza eliminare gli zuccheri e i dolci, andando invece verso un’alimentazione istintiva, e conducendo una vita attiva in modo moderato e soprattutto tranquilla.