Embolizzazione dell’arteria gastrica, i rischi

L’embolizzazione dell’arteria gastrica sinistra è un procedimento chirurgico che si è mostrato da qualche anno efficace per la riduzione del peso.

EMBOLIZZAZIONE DELL’ARTERIA GASTRICA: DI CHE SI TRATTA?

In pratica, questa procedura si basa sulla chiusura di alcune arterie dello stomaco, che, non venendo più irrorate dal sangue, vengono “disattivate” e non producono più l’ormone della fame, la grelina.

Questa chiusura delle arterie si ottiene dapprima introducendo delle perline per iniezione, che occludono le arterie impedendo il rilascio di grelina.
In questo modo il paziente avverte meno fame e dimagrisce di conseguenza.

EMBOLIZZAZIONE DELL’ARTERIA GASTRICA: OGGI SI CONOSCONO I RISCHI

Tuttavia, dopo che nel 2016 erano apparsi i primi risultati incoraggianti su piccoli campioni di pazienti, a seguito di studi sugli animali, oggi un nuovo studio stronca la procedura.

Sottolineandone i rischi inaspettati.
Infatti, secondo uno studio presentato al convegno della Radiological Society del Nord America dal dottor Edwin A. Takahashi, dei 16 pazienti analizzati a un mese e mezzo dall’intervento, tutti avevano avuto una perdita preoccupante di tessuto muscolo scheletrico. 

Sembra quindi che i pazienti sottoposti in America a embolizzazione dell’arteria gastrica sinistra abbiano avuto non solo una perdita di grasso corporeo, ma anche e soprattutto di massa muscolare.

La perdita di massa muscolare equivale a un rallentamento metabolico e non solo. E’ anche legata a maggior rischi per la salute, come rischi al cuore e osteoporosi.

La sarcopenia sarebbe quindi l’effetto collaterale dell’embolizzazione dell’arteria gastrica sinistra.

Occorrerebbe quindi valutare una terapia nutrizionale e di attività fisica adeguata per evitare questa perdita, spiega il medico.

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