Esce che Big Fat Fix, il film del cardiologo che ama i cibi grassi

Si chiama The Big Fat Fix, e non so se lo vedremo mai in Italia, sebbene affronti anche il tema della dieta mediterranea. Che, secondo i nuovi studi, è da premiare purché incoraggi l’uso di grassi e non di carboidrati (high fat mediterranean diet), e in questo modo combatte diabete, rischi cardiovascolari e persino malattie gravissime grazie ad alimenti come olio di oliva, uova, noci e avocado.

Insomma, si parte da una tesi opposta a quella che ci hanno sempre insegnato e che derivava dagli studi di Ancel Keys: meno pasta e carboidrati in generale come riso, pizza, pane, meno zuccheri in generale e invece più grassi come olio di oliva, burro e formaggi di qualità e locali, noci e uova, pesci grassi, olive e avocado. Secondo il cardiologo Aseem Malhotra, che avrebbe visitato la salernitana Pioppi per trovare conferma dei suoi studi, la dieta per rimanere in salute deve avere queste caratteristiche:
– avere pochissimi carboidrati: sì a frutta e verdura, no a riso, pasta, pizza o cereali o patate da mane a sera
– avere molti più cibi grassi: olio di oliva e burro biologico devono condire abbondantemente le verdure, formaggi freschi o stagionati di produzione locale e uova non sono più uno spauracchio, dato che colesterolo e altri problemi cardiovascolari sono riconducibili all’insulino-resistenza più che ai cibi grassi. Noci e olive sono uno snack soddisfacente più di una merendina, a colazione i latticini interi devono essere incoraggiati al posto dei cereali zuccherati.
– non basarsi sulle calorie: le calorie non sono il solo parametro che dobbiamo considerare. Il primo parametro è la salute, spiega il medico, che avrebbe perso molto grasso addominale seguendo queste stesse sue raccomandazioni, così come i suoi pazienti, tanto da farne un film. Il dimagrimento diventerebbe così un effetto collaterale del cambiamento nell’alimentazione, soprattutto attorno al giro vita.


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