Fame compulsiva, la dr.ssa Matz spiega come uscirne

Ho letto un bellissimo articolo scritto dalla psicoterapeuta Judith Matz. Alle prese con una cliente con problemi di fame compulsiva che le impedivano di vivere normalmente, la dottoressa ha stabilito dei criteri che possono valere per molti di noi sulla fame nervosa, e quindi aiutarci.

L’articolo originale è molto lungo, ed è la storia di buona parte della terapia che la dottoressa ha svolto con la sua cliente, per cui cercherò di estrapolarne i concetti peculiari.

Prima di questo, però vi spiego chi è Judith Matz, e perché è importante che chi soffre di fame compulsiva o nervosa sappia qualcosa su di lei. La dottoressa Matz dirige infatti un centro, il  Chicago Center for Overcoming Overeating, in cui aiuta le persone a smettere di mangiare troppo, neutralizzando la loro fame compulsiva.

Ha anche scritto un libro in cui collega il bisogno di mangiare in modo smodato alle diete dimagranti alla propria immagine corporea e a una società dell’immagine che ci induce a credere che magro non solo sia bello, ma anche salutare. Il che ovviamente non è sempre così.

Nel suo centro, si adotta anche il metodo HAES (Health at Every Size, progetto nato dalla dottoressa Linda Bacon), in cui uomini ma soprattutto donne vengono aiutati a uscire dalla trappola del magro=sano, e a creare uno stile di vita corretto dal punto di vista della salute, non della taglia.
Vediamo quindi i suoi consigli.

FAME COMPULSIVA: COME USCIRNE SECONDO LA DOTTORESSA MATZ

RISOLVERE LA FAME COMPULSIVA NON VUOL DIRE AUTOMATICAMENTE DIMAGRIRE. 

Questa è una cosa molto importante da capire e interiorizzare se si soffre di fame nervosa. Quando si smette di mangiare troppo, non è detto che si dimagrisca. Tutte le persone che vogliono uscire dalle abbuffate e dalla fame compulsiva, non dovrebbero pensare a farlo perché vogliono dimagrire, ma per tornare a un rapporto sano e normale con il cibo. Il dimagrimento può essere una conseguenza ma può anche non esserci.

(segue a pagina due)

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