Fame premestruale, come affrontarla?

Una lettrice mi ha chiesto di trattare il tema della fame premestruale, quella voglia che abbiamo di sgarrare, mangiare di più o indugiare in cibi particolari (il cioccolato è un tipo esempio) che ci viene pochi giorni prima del ciclo, ma che spesso dura anche i primi giorni delle mestruazioni. Per capire come rimediare alla fame premestruale, bisogna, come per ogni genere di appetito che non deriva da una fame vera e propria, ma ha altre ragioni, capire anche il motivo per cui viene. Questo ci permetterà anche di ridimensionare il problema. Quando ero piccola e stavo a dieta (ho iniziato la mia prima dieta a circa 10-11 anni, ahimè), mia madre per esempio mi diceva che nei giorni del ciclo si “deve” mangiare di più, perché durante il ciclo tanto non si dimagrisce.
E in effetti ciclo e dieta dimagrante non vanno troppo d’accordo. Ma vediamo il motivo dal punto di vista scientifico.

Tutto sta nel metabolismo basale. Si crede che il metabolismo basale sia una specie di parametro fisso. In realtà, nelle donne il metabolismo basale “oscilla” a seconda del periodo fertile. I giorni precedenti le mestruazioni, il metabolismo basale è più alto, fino all’inizio della mestruazione. Da metà ciclo in poi, fino a una settimana prima dell’ovulazione, è invece più basso. Dall’ovulazione in poi tende a rialzarsi, ovvero nella fase luteale. 

Cosa vuol dire questo? Il corpo risponde con la fame in modo naturale quando il metabolismo si alza. Il metabolismo alto è sempre un piccolo segnale di allarme biologico per il nostro corpo, che per vivere ha bisogno di contare sull’alimentazione, e per assicurarsi che mangiamo utilizza ogni trucco possibile. Questa cosa si verifica anche durante la giornata: per esempio, di prima mattina il metabolismo è più basso rispetto a metà pomeriggio. Non a caso, ci sono persone che proprio a metà pomeriggio hanno voglia di cibi particolarmente dolci o salati. Allo stesso modo accade prima delle mestruazioni?
Metabolismo basale più alto? Il corpo è come se ci dicesse: “Ho voglia di schifezze, baby”.
Non a caso, uno studio su un campione di donne con problemi di diabete ha stabilito che durante la fase luteale cala fisiologicamente la sensibilità insulinica e peggiora la glicemia. Queste due cose sono connesse. E’ un po’ come se il corpo cercasse zuccheri, e quindi abbassasse le sue difese. Per questo molte donne sperimentano una fame “nervosa” e una voglia insaziabile di dolci e in generale carboidrati poco prima del ciclo. Nelle donne che si allenano, la fase luteale è la migliore per gli allenamenti di resistenza, e il corpo fa maggiori scorte di glicogeno muscolare, nonostante l’eccesso di estrogeno ci regali un crescente gonfiore. Ecco come possiamo comportarci (segue a pagina due)