Gli errori madornali che ti possono fare ingrassare di nuovo

Ingrassare di nuovo, come evitarlo?
Il punto è partire dal principio, ovvero dal motivo per cui mettiamo su peso nel momento in cui siamo in mantenimento e abbiamo appena finito una dieta. Ci sono cose che potremmo sapere prima e che potrebbero evitarci di rimettere su chili come se fossero l’immarcescibile tappezzeria di casa? Ebbene sì.
Ecco quali errori evitare: il mio spassionato consiglio è di non farli proprio più, preoccupandovi di modificare la situazione nel momento in cui vi accorgete di stare facendo esattamente il contrario. Credetemi, per quanto possano essere sottovalutati, sono errori da non prendere sotto gamba.

COME EVITARE DI INGRASSARE DI NUOVO
1) Non fare una dieta drastica: la tentazione di perdere subito peso è forte. Vorrei tanto capire che se tutte le persone che mi hanno scritto dicendo che no, volevano perdere 30 chili subito a qualsiasi costo siano riuscite a farlo e a rimanere del loro peso. Lo spero per loro, ma la cosa migliore è sempre partire decurtando un minimo di calorie, per esempio tagliare duecento calorie al giorno, sforzandosi di contarle nel modo giusto finché non si fa l’occhio sulle porzioni. Parallelamente muoversi di più, per esempio eseguendo maggiori commissioni a piedi nei giorni in cui non ci si allena, e allenandosi nel resto del tempo.

2) Non allenarsi tutti i giorni: lo stress della dieta non deve accoppiarsi allo stress di un allenamento continuo, altrimenti è più facile che il metabolismo stalli. Anche la scelta del giusto allenamento è determinate: non solo cardio, non solo aerobico. Un allenamento di pesi combinato con l’aerobica dà risultati maggiori, perché rafforza e incrementa la massa magra.
3) Non mangiare “come prima”, solo in forma ridotta. Curate l’alimentazione, attraverso la dispensa: non contano solo le calorie, ma anche la qualità del cibo che mangiamo. Più è nutriente, più è vario, più il metabolismo si sentirà sostenuto, e la nostra salute non vacillerà. Sì al cibo nella forma più naturale possibile, non al cibo lavorato e industriale.
4) Non fare troppe rinunce: dedicate un venti per cento delle vostre calorie a uno sfizio giornaliero, sforzandovi di non demonizzare il cibo. Fate una pulizia anche mentale e non perdete tempo a cercare di capire se è vero che troppe proteine fanno male o i cereali non li digeriamo o altra pseudoscienza. Poche regole ma buone. Garantirsi tutti i macro e i micronutrienti, ridurre poco le calorie, mangiare in modo più semplice e naturale possibile. Sì a un pasto libero a settimana, nella maniera in cui lo volete voi.
5) Non compensate le calorie perse con il cibo: seguite il vostro programma alimentare senza pensare a quelle cinquanta o cento calorie che il contacalorie dice che avete speso. Uno dei motivi per cui molte persone falliscono nell’attività fisica è che tendono a mangiare di più per compensare le energie spese. Abbiamo già visto quanto e quando sgarrare.
6) Se la dieta dura molto, fate una o due settimane di pausa. Se dovete fare tre o quattro mesi di dieta, è il caso di ristabilire i livelli di leptina, il metabolismo, e tenere alta la motivazione facendosi due settimane di “stacco”, cioè di pausa dalla dieta. Riguadagnerete sì e no mezzo chilo, ma a fine pausa, il metabolismo tenderà a farvi bruciare di più nei primi giorni di re-start.
Ultima cosa. 
Avere dei punti di riferimento è importante, avere appoggio da amici e parenti, e anche avere i giusti consiglieri o seguire gruppi che ci ispirino e ci diano motivazione. Tutto bello. Ma: non accettate consigli da chiunque. C’è gente ansiosa di liberarvi dai carboidrati o da alcuni alimenti, gente che vi ravana nel piatto alla ricerca del cibo che “guasta tutto”, gente che vi criticherà in continuazione, gente che posterà foto stupefacenti in cui in 3 mesi ha eliminato venti chili e mostra la tartaruga. Partite dal principio che voi siete UNICI e che guardare ai risultati degli altri senza sapere un accidente della loro salute e del loro percorso non ha molto senso.
Conosco persone che mi scrivono e che sono fatte a pezzi da consigli non richiesti e critiche assurde.
Perciò non credete ai guru. Siate voi i guru di voi stessi. Le persone che più si conoscono e di cui vi fidate.

Chiudi il menu