Gli integratori vitaminici possono sostituire frutta e verdura?

Ciao, mi chiamo Dcomedieta e voglio raccontarti una storia (breve).
Fino a dieci anni fa, quindi intorno ai 27 anni, soffrivo puntualmente di herpes labiale. Per combatterlo, oltre alla terapia standard di antibiotici, andavo in farmacia per prendere integratori vitaminici e fermenti lattici (anche per limitare le conseguenze degli antibiotici). L’herpes poteva venirmi anche sei o sette volte l’anno, se ero sfortunata anche una volta al mese, in prossimità del ciclo.
Un giorno mi becca una farmacista: le chiedo sia l’antibiotico che gli integratori vitaminici.

Lei mi guarda e fa: “Scusa, ma a te l’herpes viene spesso?”
“Sì”, rispondo io (affranta).
“Solo labiale?”
“Sì” (me ce mancavano altre forme che poi andavo ad accendere un cero alla santa)
“MA LA FRUTTA LA MANGI?”
“No, prendo il multivitam…”
E finì come la pubblicità dell’Alpitour, con la farmacista che mi fa “Ahi, ahi, ahi” e io che sento il jingle dei suonatori messicani.
Fine della storia. C’è una morale? Sì.
Gli integratori vitaminici non sostituiscono la frutta e la verdura. Ci sono un sacco di persone che evitano la frutta (oddio, il fruttosio!) e la sostituiscono con il multivitaminico. Tanto, vitamine per vitamine. Invece NO. Queste persone sbagliano. 
E poiché l’aneddotica mia conta quanto un due di picche, a pagina due ti spiego perché secondo le ricerche scientifiche (SEGUE A PAGINA DUE)


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