Ho una buona e una cattiva notizia: la buona notizia è che secondo la Lund University, un’università svedese, gli spinaci favorirebbero la perdita di peso, il che è vero. Per svariati motivi. Innanzitutto perché sono delle verdure a foglia verde, con fibre facilmente assimilabili per l’organismo, hanno un alto potere saziante e poche calorie. Inoltre, il loro sapore essenzialmente dolce li fa preferire a un’insalata. Sono infine una buona fonte di calcio e ferro. Da ragazzina ho perso 25 chili e passa grazie agli spinaci: mangiavo di tutto, ero una ragazzina obesa (ottanta chili a dieci anni non sono uno scherzo), e mia madre mi propose un chilo di spinaci a pasto per saziarmi. Funzionò. Arrivavo a mangiare fino a due chili di spinaci al giorno quasi sconditi, con due uova, del tonno naturale o del pollo e mezzo panino. Una colazione limitata, frutta lontano dai pasti e voilà la dieta. Mangiare troppi spinaci, quasi per un anno, a chili, a pranzo e a cena non mi ha fatto venire la nausea da spinaci. Quindi sono d’accordo con la ricerca e posso testimoniare che gli spinaci siano un cibo chiave per dimagrire e saziarsi: sia crudi con un filo d’olio d’oliva che lessati con una noce di burro e dieci grammi di parmigiano. A differenza della lattuga gli spinaci sono versatili. C’è un ma.
La ricerca dice che gli spinaci allontanano dalla voglia di cibo spazzatura: amo queste considerazioni a margine di molte delle ricerche che leggo, perché sono tutte pseudo logiche. Non esiste NULLA che vi possa allontanare dal cibo spazzatura. Io ad esempio sono attratta dai dolci: ieri sono passata in un locale per un appuntamento, ed era un caffè pasticceria con un’esposizione di circa trecento mignon e una torta alle carote alta e a strati che secondo la proprietaria era la fine del mondo. Me ne scappo, faccio i miei giri e vado a prendermi un caffè al volo in un altro bar, specializzato in brioche e cornetti, che sforna a tutte le ore del giorno e della notte. Se non mi dicessi ogni volta “ma dai, sei magra, puoi permetterti un dolce” non sarei magra. Se non limitassi i miei sgarri a una volta a settimana, sognandomeli di notte, non sarei magra. Amo le verdure, ma smettiamola di pensare che bistecca e insalata mi neutralizzeranno la voglia di dolci o le combinazioni di zucchero e grassi chiamate confort food. Il nostro corpo ama il cibo spazzatura: deve sopravvivere, e se ne infischia dei nostri piani alimentari. Il nostro corpo mira a impacchettare scorte di grasso e punta allo zucchero. Non ci saranno spinaci che tengano di fronte all’istinto. L’unica cosa che serve è avere motivazione.
