Gonfiore intestinale come ridurlo velocemente

In questo articolo vedremo come è possibile ridurre il gonfiore intestinale senza fare diete restrittive.
Chi non ha una sintomatologia grave ma soffre solo di pancia gonfia può seguire questi consigli e avere benefici senza fare troppi sacrifici a tavola.

GONFIORE INTESTINALE, I CONSIGLI PER RIDURLO VELOCEMENTE

Riduci i grassi nei pasti che già contengono molti carboidrati.

Aggiungere un po’ di grassi in un piatto di pasta aumenta il senso di sazietà senza incidere troppo sul carico glicemico del pasto. Attenzione però a non esagerare. Uno perché associare troppi grassi a un piatto già alto di carboidrati può farvi ingrassare, due perché diventa più difficile da digerire.

Quindi limitate i grassi a uno o due cucchiaini di olio o burro, ma se il condimento prevede già alimenti grassi come formaggi, uova, affettati, salmone, sottoli eccetera, limitatevi a un cucchiaino al massimo o addirittura a zero.
Possiamo mangiare grassi senza troppi problemi in abbinamento alle proteine e a pasti di sola verdura, ma evitiamo di caricare di grassi un piatto di pasta. E quando scegliamo la pizza, scegliamo una margherita, una ortolana o una marinara (fonte).

Prova a eliminare o limitare i prodotti con glutine o lattosio se sospetti qualche problema

Chi ha, oltre al gonfiore, coliche intestinali frequenti, può fare degli accertamenti per escludere la celiachia o l’intolleranza al lattosio. Infatti il colon irritabile associato a coliche è spesso una spia della celiachia.
Per iniziare variamo la dieta, prediligendo al posto della pasta il riso, la quinoa, il grano saraceno, la polenta o pasta di mais, le patate. In questo modo possiamo mangiare pasta due volte a settimana anziché sette. Stessa cosa per i lievitati e, se si sospettano intolleranze al lattosio, i latticini. Preferisci i formaggi molto stagionati: possono essere mangiati in minore quantità e non hanno lattosio. Poi fai i test per queste due intolleranze.
Un integratore molto utile è questo: Gluten Complex.

Fai attenzione agli zuccheri semplici e in particolare al fruttosio

A parte due porzioni di frutta da mangiare lontano dai pasti, evita altre fonti di fruttosio. Non usare il miele, non comprare prodotti con lo sciroppo di glucosio e fruttosio tra gli ingredienti. Prova anche a mangiare la frutta con meno fruttosio, come i frutti rossi, le susine, il melone cantalupo, gli agrumi e i kiwi. Ed evita pomodori dolci, carote, cipolle. Oltre al fruttosio, elimina i dolcificanti a parte la stevia e le marmellate. Nei soggetti sensibili causano fermentazione e crampi.

E alle fibre

Avrai sentito che le fibre sono indicate in una dieta sana, ma se soffri di gonfiore intestinale, fai attenzione sia a non consumarne in modo eccessivo che a limitare verdure coriacee, alimenti integrali, crusca e buccia della frutta. Prova anche a ridurre in purea i legumi.
Prendi un multivitaminico e un integratore naturale per ridurre la fermentazione intestinale.

Una carenza di vitamine e sali minerali  può creare problemi digestivi

Prova ad aiutarti con un multivitaminico e assumi un integratore per ridurre la fermentazione intestinale durante i pasti principali. Ecco quello che ti consiglio:
Herbo Veneta Finocchio Composto Capsule – 100 Capsule da 375 mg