Grassi nella dieta: aumentano la dipendenza da cibo

E’ vero, questo studio è stato condotto sui topi: ma i topi hanno un metabolismo anche migliore degli esseri umani per via della loro concentrazione di tessuto adiposo bruno (il grasso “dimagrante” che permette di bruciare più calorie), dunque forse stavolta si può ipotizzare che per gli uomini i risultati sarebbero persino peggiori. Ma veniamo ai fatti: avete presente quante volte ci dicono che i grassi non ci fanno ingrassare e che il colpevole del nostro sovrappeso è il brutto e cattivo carboidrato? Ecco, uno studio sui tipi mostra l’esatto contrario. Un gruppo di topolini è stato diviso in vari sottogruppi: a parità di cibo disponibile nella gabbietta, hanno tutti ingerito carboidrati, grassi e proteine in quote differenti. Ebbene, i topi che potevano mangiare più grassi, tendevano ad avere un consumo maggiore di cibo, e a mostrare segni di gratificazione da cibo, usato come ricompensa, più alti.
Il risultato è che sono ingrassati molto di più rispetto agli altri topolini. Secondo i ricercatori, i grassi aumentano la dipendenza da cibo al contrario di quanto uno pensa comunemente, ovvero che siano gli zuccheri a farlo.

Ma allora come si spiega se così fosse la dipendenza da cibo dolce? 
La maggior parte dei dolci in commercio hanno sia grassi che zuccheri. Se pensate di avere una dipendenza da cibo dolce, provate a mangiare meringhe, che altro non sono che zuccheri e albume. Difficile andare oltre la quinta o sesta meringa. Provate invece a mangiare biscotti. O nutella. A che numero di cucchiaini riuscite a fermarvi? A quanti biscotti?
In questo caso il colpevole non è tanto lo zucchero, ma il connubio zucchero con grasso (e sale).
Pensate a una coppa di risolatte (molti zuccheri e pochi grassi), e a una coppa di tiramisù (grassi e zuccheri): quale mangereste più volentieri? E tra 4 cucchiai di zucchero e due piccoli cannoli? Quali vi fanno più gola?
Il cibo più grasso anche se dolce è più calorico di quello solo zuccherino, dato che un grammo di grassi fornisce 9 calorie rispetto a un grammo di carboidrati che ne fornisce 4. E secondo i ricercatori fa scatenare più facilmente la fame. Se insomma esistesse davvero una dipendenza da zucchero, allora dovremmo avere voglia di zucchero bianco. Non di nutella.