Il foie gras come molti sanno già non è un paté, sebbene esista anche una versione (paté di foie gras) fatto compattando i resti di un normale foie gras. Il foie gras infatti è un fegato (intero o venduto a tranci, cotto in varie modalità) in genere di oca (dal gusto più delicato e più pregiato) e di anatra. Ma negli ultimi tempi sempre più persone si discostano da questo alimento tipico delle tavole natalizie e festive francesi (che in grossa parte lo importano dall’Est Europa) a causa del modo crudele in cui vengono trattate anatre e oche per ottenere questo alimento. Tanto che in molte catene di supermercati l’hanno ritirato dal commercio.
Per la cronaca al momento, l‘unico produttore che si dichiara cruelty free (diciamo così) nella produzione di foie gras è lo spagnolo De Sousa (Pateria de Sousa), produttore che alimenta le oche naturalmente, lasciandole cioè libere, e dando loro da mangiare cibi densi energicamente ma senza forzarle con il gavage. Il suo foie gras è solo stagionale e ha un prezzo di circa 160 euro per barattolino.
Ma esiste anche una versione vegana del foie gras, ovvero il faux gras, che non è tanto una semplice imitazione, quanto un modo per gustarsi un paté speziato che non sia di carne, e men che meno sia poi un pezzo di fegato. Si chiama dicevo Faux Gras, ed è un paté senza olio di palma con aroma di cognac e tartufo, ovviamente più economico del tradizionale prodotto, ma altrettanto gustoso, dell’azienda Gaia. Assolutamente da provare e regalare.
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Faux Gras (Foie Gras Vegano 100% Vegetale) 3 pezzi x 125 gr
Altrimenti è possibile acquistarlo sullo shop IVegan, qui.
Ma, e se volessimo fare noi con le nostre manine sante un foie gras o meglio faux gras vegano? Ebbene, esiste una gustosissima ricetta che vale la pena provare, perché ha vinto un premio importante, quello del Fine Faux Foie Gras Challenge bandito dalla Peta. La ricetta è molto semplice ed è un modo per mangiare un paté gustoso durante le feste se non vogliamo acquistarlo. La vedete a pagina due.
(SEGUE A PAGINA DUE)
