Che cos’è il muscolo di grano? Il muscolo di grano è un derivato proteico di origine vegetale, inventato in origine da un signore calabrese, Enzo Marascio, (la Calabria non è certo una regione che non disdegna la carne), prodotto da un’azienda di Isca sullo Ionio, e secondo me è un colpo di genio. Ammetto che la prima volta che ho mangiato il muscolo di grano ho detto che sapeva di cartone, un po’ meglio del seitan forse, ma la cosa finiva lì: avevo preso dell’affettato simile al salame che non mi ha convinto proprio, ma mi sono dovuta ricredere quando ho mangiato l’arrosto di muscolo di grano e soprattutto la porchetta.
Diciamo che nonostante il sapore basico del muscolo di grano, sia le spezie che la consistenza non mi hanno fatto rimpiangere un piatto di arrosto di carne. Non essendo vegetariana, quando scelgo (spesso, in verità) delle alternative alla carne cerco di puntare al gusto e alla qualità: insomma, nessuno mi costringe, neanche l’etica, al massimo lo faccio per variare. Però il muscolo di grano mi ha convinto, normalmente lo acquisterei come alternativa alla carne, senza alcun rimpianto per quest’ultima.
Sì, d’accordo, mi direte, ma che è il muscolo di grano? Premetto che ci sono anche vegani e negozianti di esercizi vegani e bio che non conoscono il muscolo di grano affatto. Si tratta di un prodotto abbastanza recente sul mercato, ma non recentissimo, io ne sento parlare già da una decina di anni, e che trovate o potete ordinare sia nei negozi biologici che online sul sito ufficiale dell’azienda. Potete persino farlo in casa. Qui la ricetta. Vi consiglio però il muscolo di grano già pronto, per via delle materie prime.
Che cos’è: è un prodotto simile al seitan, ma fatto da frumento di grano del Senatore Cappelli e farina di lenticchie. Ne viene fuori un prodotto cento per cento vegano, arricchito con spezie ed erbe, e con una consistenza corposa e densa.
Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un prodotto proteico, adatto per chi ha problemi di colesterolo e ipocalorico (stesse calorie delle carni magre, circa 150 ogni cento grammi).
Attenzione: contenendo glutine non è adatto ai celiaci.