Il nostro intestino ci fa mangiare troppo?

Come sapete, gli studi sulle cause dell’obesità negli ultimi anni si sono concentrati sul ruolo della nostra flora batterica nell’accumulo di peso e nella tendenza del corpo a bruciare più o meno calorie. Ne ho scritto degli articoli approfonditi, tra cui questo, ma sintetizzerò i precedenti studi in pochi punti:
la flora batterica intestinale cambia da persona a persona, e influenza sia il nostro sistema immunitario che il metabolismo
tutti pensano che sia questione di batteri buoni o cattivi: in realtà è più complicato di così. La differenza tra la flora intestinale di una persona magra e quella di una grassa la fa la differenziazione batterica: il magro avrà più ceppi, il grasso meno.
Questo vuol dire che anche se la persona grassa nutre i suoi “batteri buoni” ne avrà sempre qualche famiglia in meno rispetto a chi è magro. Per esempio, il magro avrà dieci famiglie di batteri buoni (numero ipotetico). Il grasso sei. Le quattro famiglie mancanti nella flora batterica della persona grassa non possono nascere in alcun modo, neanche a mangiare kefir quattro volte al giorno.

dunque una delle cause del sovrappeso è una flora batterica povera, non solo di pochi batteri buoni, ma proprio di famiglie batteriche. Tanto che gli esperti ipotizzano il trapianto di flora batterica da una persona magra a una persona grassa per dare a quest’ultima i ceppi delle famiglie che non possiede.
Ok, vi ho fatto il riassunto delle precedenti notizie che legano la nostra salute intestinale al sovrappeso.
Ovviamente i ricercatori sono andati avanti, e quel che hanno scoperto, sebbene per ora siano esperimenti sui moscerini della frutta, getta una ulteriore luce inquietante sui poteri della nostra flora batterica.
Sembra infatti che essa sia capace di modulare non soltanto il nostro senso di fame, dunque spingerci a mangiare troppo, ma ci dirotti verso un cibo o verso un altro cibo a seconda delle famiglie di batteri che la popolano. Dunque se abbiamo fame di dolci o alimenti troppo grassi la colpa è della nostra flora batterica, cioè di come è composta. Qui potete leggere il nuovo studio (in inglese).
Come agire? Vale comunque la pena di seguire una dieta che alimenti i batteri buoni, per dimagrire?
Sì, vale comunque la pena farlo: sempre meglio avere più batteri buoni che cattivi, anche se abbiamo la sfortuna di averne meno ceppi di una persona dal metabolismo veloce. Leggi la dieta intestinale per saperne di più.