Il segreto per dimagrire della nutrizionista

Questo che vi sto per rivelare non è un trucco per dimagrire qualunque.
Non riguarda un modo nuovo per tagliare le calorie, mangiare di meno, fare un’attività per dimagrire oppure bere un centrifugato. Eppure, non è la prima volta che ne sento parlare.

E dopo averlo sentito raccomandare da molti psicologi,  lo trovo consigliato dai nutrizionisti come Kimberly Snyder, famosa per collaborare con la redazione dello show del dottor Oz.
E quale sarebbe questo segreto incredibile per dimagrire che non riguarda la dieta o l’esercizio?

Smetterla di essere ipercritici con se stessi.
Finirla di guardarsi allo specchio e avere per se stessi solo parole di scherno. Smettere di volere la luna dal proprio corpo. Prima di adesso pensavo che avere un atteggiamento morbido e tollerante con se stessi fosse il modo migliore per perdonarsi troppi sgarri.

Invece, leggendo le raccomandazioni per perdere peso di molti nutrizionisti affermati, uno dei consigli che spesso concludeva i loro articoli era “siate pazienti con il vostro corpo”, “non siate ipercritici”, eccetera.

Per quale motivo bisogna essere pazienti con il nostro corpo?

Qualsiasi sia la forma fisica che noi vogliamo raggiungere, sperando di porci obiettivi raggiungibili e non idealizzati, il nostro corpo ha bisogno di tempo.
Due persone possono fare la stessa dieta e avere risultati profondamente diversi di dimagrimento.
Una può perdere peso dopo una settimana, l’altra può non perdere peso con quella dieta o perderlo dopo 3 settimane. Ogni corpo ha i suoi tempi.

Perché NON bisogna essere ipercritici?

Kimberly lo chiama “negative talk“, cioè il parlare a se stessi in termini negativi, il disprezzarsi tra sé e sé, magari allo specchio. Cosa che inficia, cioè rende nulla, ogni dieta. Incredibile ma vero. Mentre chi ha entusiasmo, si incoraggia da sola, è ottimista sulla proprio immagine corporea tende a perdere peso indipendentemente dalla dieta che fa.

La mente, spiega Kimberly, ha un ruolo decisivo nel modellare il proprio corpo: non soltanto quello che mangiamo, ma anche come pensiamo a noi stessi induce il corpo a perdere peso.
Vi sembra aria fritta? Allora concluderò questo articolo con 2 dati interessantissimi.

Uno riguarda un certo Jon Gabriel, all’estero diventato famosissimo per il metodo Gabriel, un approccio da tutti definito “olistico” alla perdita di peso.
Jon era obeso, ma quando scampò all’attentato dell’11 settembre (doveva essere su uno degli aerei) decise di smetterla di buttare via la sua vita e fare qualcosa per migliorarsi.
Jon è dimagrito in modo straordinario, il suo caso è unico al mondo. Infatti è diventato un altro uomo, riducendo negli anni il suo peso corporeo con una dieta sana e l’esercizio, ma senza alcun intervento di chirurgia, neanche per la rimozione della pelle. La sua pelle ha le smagliature, ma non è rilassata.
E’ come se il corpo avesse deciso di prosciugarsi.

Secondo Jon, questo è dovuto all’idea di “pensarsi magri”: spiega che per far uscire il proprio corpo dalla trappola di un immagine corporea sbagliata occorre pensarsi e agire come se si fosse magri.

Sto dimagrendo, sto facendo delle cose che mi faranno dimagrire, mi sento già meglio, eccetera, sono le frasi che Jon dice che occorre ripetersi sempre, ogni giorno, anche per ore.
Qui vi spiego tutto sul suo metodo. 


Un altro dato è la notizia di uno studio condotto dall’università di Harvard.

Due gruppi di donne hanno seguito dieta ipocalorica ed esercizi.
Un gruppo era stato istruito sul tipo di dieta e sul dimagrimento previsto, un altro gruppo era lasciato all’oscuro ma era stato incoraggiato dicendo che avrebbe perso molto peso. Non sapevano quante calorie stavano consumando e che perdita di peso avrebbero dovuto avere secondo i ricercatori.

Quali donne sono dimagrite?
Quelle che, senza sapere quanto avrebbero perso e che dieta stavano facendo, erano state convinte dai ricercatori che avrebbero perso peso ed erano state incoraggiate.

A cosa non dobbiamo pensare, in sostanza?

Che falliremo, che siamo destinate a riprendere peso, che non siamo normali (pensiero tipico di molte donne sovrappeso), che abbiamo un metabolismo rotto, che niente funzionerà per noi. Focalizziamoci su pensieri contrari a questi, ovvero positivi: saremo magri, stiamo già dimagrendo, stiamo avendo successo, ci stiamo prendendo cura di noi, amiamo il nostro corpo.  E dimagriremo più facilmente.