Il sucralosio fa mangiare di meno

Una notizia che piacerà a chi ama i dolcificanti: pare infatti che non tutti i dolcificanti vengano per nuocere, e, sebbene ci siano stati degli studi che correlano l’uso dei dolcificanti, naturali o artificiali, a zero calorie, con un aumento dell’appetito, un dolcificante in particolare, ovvero il sucralosio, avrebbe al contrario il potere di ridurre l’appetito del consumatore abituale, inducendolo a mangiare di meno.

Il nuovo studio infatti contraddice un precedente in cui si diceva che i dolcificanti erano collegati a un incremento dell’appetito: secondo i ricercatori dello Scripps Research Institute, in collaborazione con la University of Southern California, il sucralosio in realtà avrebbe una azione duplice che spiegherebbe i dati contrastanti.
Chi lo usa abitualmente tende a mangiare di meno.
Chi smette di usarlo, tende a mangiare molto più di prima, per un fenomeno di compensazione che i ricercatori non sanno ancora spiegarsi nel dettaglio.

Il limite di questi studi mi pare evidente nel momento in cui ci si appella all’interpretazione dei fatti, anziché ai fatti stessi: questo è vero soprattutto in studi che collegano i dolcificanti all’appetito e al peso corporeo usando come campioni non soggetti umani, ma moscerini della frutta e cavie da laboratorio.
Quello su cui tuttavia molti esperti concordano, è che i dolcificanti agiscano sugli ormoni della fame, oltre che sull’insulina: questo spiegherebbe da un lato l’attitudine a mangiare di meno con il sucralosio, dall’altro l’incremento dell’appetito se si torna a usare lo zucchero normale.