Integratori dietetici: ne abbiamo bisogno?

integratori multivitaminiciAbbiamo davvero bisogno di integratori di vitamine e sali minerali? Molte persone prendono i multivitaminici credendo di poter così completare un’alimentazione povera di vegetali in particolare, ma anche di tutti quei nutrienti che spesso si trovano nei cereali integrali e in tutti i prodotti integrali (anche il sale integrale, sì, il sale), nei semi oleosi, nella frutta secca e nei legumi. Ma, poiché spesso e volentieri la nostra dieta è povera di tutte queste cose, alla mancanza di nutrienti della nostra alimentazione si sopperisce con due o tre pastiglie: abbiamo fatto così il nostro pieno di sali minerali, vitamine, aminoacidi e acidi grassi.
Siamo apposto, adesso. Oppure no?
Se in una corretta alimentazione ci devono essere tutte queste cose, cosa gliene frega al mio corpo da dove le prendo?
Insomma: c’è una differenza tra gli integratori dietetici come i multivitaminici e una dieta a base di vegetali e cibi altamente nutrienti?
La risposta ovviamente è sì. E’ stato infatti ampiamente dimostrato che integratori e multivitaminici non funzionano come le vitamine e i sali minerali assunti dai cibi: nello scorso anno ben tre studi sul lungo termine avevano infatti stabilito l’inefficienza delle vitamine assunte per pastiglie (o una utilità inferiore al dieci per cento), mentre i vantaggi di una dieta ricca di nutrienti sono indubbi.
Oltre alla loro inservibilità, gli integratori vitaminici sono spesso utilizzati in modo sbagliato nei dosaggi, provocando anche effetti dannosi sul metabolismo: questo provoca o effetti di sovradosaggio a carico del fegato e dei reni, o effetti di sottodosaggio. Altra cosa a cui nessuno fa troppa attenzione, è che parliamo sempre di farmaci, in un certo senso: non a caso, se fate una forte terapia antibiotica, i medici vi consiglieranno di mangiare molta frutta e verdura, ma assolutamente di NON ricorrere agli integratori. Non stiamo parlando di caramelle.
Al tempo stesso, chiediamoci quanto delle vitamine e dei sali minerali che il corpo assume correttamente dai vegetali possano essere invece assorbiti sotto forma di pastiglia: insomma, c’è anche un problema di assorbimento che fa sì che, per esempio, la vitamina C in integratore vada dispersa rispetto a quella assunta con tre kiwi e una spremuta d’arancia. Inoltre, e ve lo dico dopo cinque anni che lavoro e leggo studi sulla nutrizione, è davvero arduo riuscire a stabilire la corretta assunzione degli integratori: gli unici integratori di cui consiglierei l’assunzione, al momento, sono quelli Omega3, soprattutto se ne scegliamo di buona qualità. In effetti la nostra alimentazione è spesso carente di acidi grassi omega3, mentre per le vitamine, gli aminoacidi e i sali minerali un buon profilo dietetico, con le rinomate cinque porzioni di frutta e verdura al giorno (un chilo circa di vegetali al giorno), un consumo di fibre integrali e di altri cibi altamente nutritivi (noci, semi, olive, ecc.) ci rende inutile il ricorso a ogni tipo di integratore chimico, centuplicando i vantaggi per la nostra salute. Mentre chi ricorre ai supplementi, spesso li utilizza come scusa per non alimentarsi in modo adeguato.