La dottoressa venezuelana Daniela Jakubowicz ha fatto la sua fortuna scrivendo questo libro e inventando qualche anno fa questo metodo, the Big breakfast Diet: una dieta che sfrutta gli orari dei pasti per poter dimagrire, con colazione sontuosa, pranzo molto povero e proteico, cena normale. La cosa bella è che questa dieta è fattibile per la maggior parte delle persone che si alzano presto la mattina, tornano a casa la sera stanche e affamate, hanno spesso voglia di dolci. Più o meno il novanta per cento della popolazione. Molte persone sembrano aver trovato la dieta giusta per dimagrire proprio con questo metodo, e in effetti la dottoressa Daniela Jakubowicz non ha tutti i torti.
Ecco le regole della sua big breakfast diet:
1) Colazione prima delle nove: la colazione va fatta entro le nove, mai dopo. Alle nove dovete aver smesso di mangiare.
2) Colazione soddisfacente ma salutare: pane integrale, marmellata, burro, succo d’arancia, porridge e yogurt, ma anche qualche dolcetto che vi sfizia, latte vaccino o vegetale, bene anche uova, avocado, burro di noci, noci, nutella. L’importante è assicurarsi di mangiare bilanciato. Non solo carboidrati. E di mangiare molto. Fino a 600 calorie al giorno.
3) Pranzo e cena poveri: insalata o zuppa di verdure più un cibo proteico. Uova sode, pollo grigliato, salmone affumicato. Basta così.

Non sono consentiti spuntini. 
Chi ha fatto la dieta assicura di aver perso peso e di aver smesso di avere attacchi di fame a orari strani e fame nervosa: il dolce che vi piace, ma anche la fetta di torta o i pasticcini, dovete semplicemente mangiarli la mattina presto, ricordando di associarvi uno yogurt, un bicchiere di latte e della frutta acidula.
In questo modo le nostre voglie sono neutralizzate, mentre il sabato o la domenica possiamo avere il nostro giorno free.