La Bioterapia nutrizionale ®: usare il cibo come cura

Conosciamo tutti la massima di Ippocrate che recita: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” e, anche se personalmente non credo che il cibo possa essere una cura, e dal punto di vista scientifico non ci sono studi che correlano l’alimentazione alla guarigione delle gravi patologie moderne in modo causale, è anche vero che l’alimentazione gioca un ruolo preventivo molto importante, e che, in sostanza, siamo quel che mangiamo.

I danni di un’alimentazione povera di nutrienti e ricca di sostanze tossiche possono causare un maggiore rischio di malattie, nonché di obesità e sindrome metabolica: per questo, informarsi per conoscere i principi di una sana alimentazione ci permette di usare il cibo come strumento per vivere bene e star bene.

A tal proposito, oggi vi parlo della Bioterapia Nutrizionale ®, il metodo terapeutico sviluppato dalla dottoressa Domenica Arcari Morini, che permetterebbe, sfruttando le proprietà dei singoli alimenti e le giuste combinazioni alimentari, di ristabilire la corretta funzionalità fisiologica del nostro corpo, almeno nelle situazioni in cui si può intervenire con l’alimentazione.

Le nostre cattive abitudini alimentari, la qualità del cibo che scegliamo, il fatto che non sia naturale ma sottoposto a vari processi di lavorazione industriale, i metodi di cottura e un certo tipo di chimica, senza dubbio contribuiscono a depredare gli alimenti del loro potere nutrizionale.

Questo a lungo andare fa sì che si creino delle situazioni di squilibrio che dalla carenza portano al rischio di malattia e incidono sul nostro sistema immunitario. Come vi ho già scritto in altri articoli, oggi grazie alla scienza sappiamo per esempio che l’intestino e il sistema immunitario dialogano, e che problemi intestinali portano a sovrappeso e altre malattie metaboliche.

Come scrive la dottoressa Bernardi, i tre cardini della metodica della Bioterapia Nutrizionale ®  sono la regolazione della glicemia, lo stimolo epatico e il drenaggio d’organo: agendo su di essi si potrebbe tornare in una condizione ottimale di salute. Nell’alimentazione proposta, si eliminano i cibi con lavorazioni industriali, i cibi conservati, i cosiddetti cibi spazzatura, mentre si suggeriscono tecniche di cottura, abbinamenti alimentari ed espedienti per abbassare il carico glicemico dei pasti.