La chirurgia bariatrica può avvelenare il tuo corpo

E’ considerata una delle strategie più efficaci per perdere peso: si tratta della chirurgia bariatrica, un intervento che può essere svolto in diverse modalità, e che finora ha sempre presentato una bassa percentuale di rischio per il paziente.

Ma uno studio appena uscito rivela un lato oscuro della chirurgia bariatrica. E non solo di quella.

In realtà lo stesso discorso si può applicare alle persone gravemente obese che perdono grasso corporeo troppo in fretta come vedremo.

Ovvero il rischio di avvelenamento da tossine.

AVVELENAMENTO DA TOSSINE: IL RISCHIO DELLA CHIRURGIA BARIATRICA.

Per capire di che si tratta dobbiamo prima fare una piccola premessa sul grasso corporeo.

Come ho già spiegato in altri articoli, il grasso corporeo non è una massa inerte di ciccia, ma un vero e proprio organo del nostro corpo. Infatti è collegato al nostro sistema immunitario e ha un ruolo difensivo.

Quando noi seguiamo un’alimentazione sbagliata, ricca di sostanze pericolose per la salute tra cui contaminanti come metalli pesanti, pesticidi, queste sostanze vengono catturate dalle cellule di grasso del nostro corpo, gli adipociti.

Oggi uno studio rivela che con la chirurgia bariatrica esiste il rischio che, a causa della lipolisi eccessiva dovuta al dimagrimento drastico in conseguenza della riduzione chirurgica dello stomaco, le cellule di grasso si svuotino per essere usate a scopo energetico.

Il dimagrimento infatti è la perdita di grasso corporeo, definita lipolisi netta.

I nostri adipociti non si distruggono, ma si svuotano degli acidi grassi, che vengono liberati nel sangue perché mangiamo meno e il corpo li utilizza per ottenere energia. E’ così che dimagriamo.
Gli adipociti contengono anche acqua.
Ed è nell’acqua che invece si trovano le particelle delle sostanze inquinanti.

Dimagrendo, le sostanze pericolose che il corpo ha stoccato nel corso degli anni nelle cellule di grasso per renderle inoffensive, si riversano a questo punto nel sangue assieme agli acidi grassi.

E allora possono avvelenarci.
Infatti i ricercatori della Johns Hopkins Center for Bariatric Surgery che hanno realizzato lo studio hanno analizzato i campioni del sangue di 26 pazienti dimagriti drasticamente dopo l’intervento.
E cosa hanno trovato?

Alti livelli di tossine nel sangue, tra cui pesticidi, e metalli pesanti.
Questo però vuol dire un’altra cosa. E questa cosa vi riguarda se siete molto sovrappeso o obesi.
(SEGUE A PAGINA DUE)

Chiudi il menu