Una colazione perfetta per chi ha problemi digestivi e vuole iniziare la giornata con qualcosa di saziante e buono, ma anche leggero. Si tratta di una ricetta macrobiotica molto nota, la crema di riso integrale. Esattamente come il porridge, che si ottiene cuocendo i fiocchi di avena in acqua, la crema di riso integrale si può mangiare sia dolce che salata. Personalmente non mi dispiace in nessuno dei due modi, ma ho una predilezione per la variante dolce, perché ha un carico glicemico basso ed è molto buona, perfetta nelle stagioni fredde. Il riso (molto cotto) integrale è un rimedio antico per chi ha problemi digestivi, e soffre facilmente di indigestione e bruciore di stomaco. Adatto per esempio a chi ha la gastrite, non può assumere latte al mattino, né cibi troppo dolci e grassi, questa crema di riso è una colazione salutare e perfetta, che pur essendo saziante non apporta più di 220 calorie.
Per chi ha problemi di stitichezza, vi consiglio invece il riso basmati non integrale (che ha un più basso indice glicemico rispetto ad altri tipi di riso) o rosso integrale.
Unico neo: vi conviene prepararla in anticipo. Il riso infatti va messo a bagno una notte (o mezza giornata), poi scolato e cotto finché non si spappola. Anche la cottura è lunga, per cui io preferisco sempre prepararla nel pomeriggio in quantità maggiori, per esempio di domenica, e poi riscaldarla appena la mattina.
COLAZIONE SALUTARE CON LA CREMA DI RISO INTEGRALE
Per 4 porzioni
Per la base
150 gr di riso integrale o basmati o rosso integrale (quest’ultima variante è indicata per chi ha problemi di colesterolo)
un litro di acqua
Per condire la crema
un cucchiaino a persona di burro di mandorla o nocciola bio (10 gr)
un cucchiaino raso di miele (va bene anche un dolcificante senza calorie come la stevia)
mix di spezie: cannella, polvere di chiodi di garofano, zenzero in polvere, cardamomo in polvere
grattata di buccia di limone
un cucchiaino raso di semi di lino in polvere o tostati
Procedimento: il riso va sciacquato e tenuto a bagno in un litro di acqua per almeno 5 ore. Alcuni dicono che questa operazione si può saltare.
Poi l’acqua va buttata (non cuocetelo con la stessa acqua, perché è piena di impurità), il riso scolato e messo in una pentola capiente con 7 parti di acqua per ogni parte di riso. Dunque 150 gr di riso corrispondono a circa 950 ml di acqua, tranne il basmati: in questo caso per 150 gr di basmati vanno benone 400 gr di acqua. Cuocete in riso in acqua salata finché i chicchi non si ammorbidiscono per bene, dunque per circa un’ora per il riso integrale sia bianco che rosso, mentre il riso basmati si spappolerà in meno tempo, circa 40 minuti. Poi passatelo nel frullatore per dimezzare i tempi di preparazione e risparmiare i costi del gas, assieme al burro di mandorla, le spezie e i semi di lino.
Versate la crema in quattro coppette. Non aggiungete frutta per non caricare eccessivamente di zuccheri la vostra colazione. Dolcificate con il miele o con la stevia.
Se usate il riso rosso, la crema viene rosa 🙂
Io la mattina gusto tiepida con una grossa cucchiaiata fredda di yogurt greco intero. In questo modo ho una colazione completa, prebiotica e probiotica, salutare e detox, per 300 calorie.
Chi vuole bilanciare la crema di riso con le proteine, può frullarlo una volta cotto con 60 gr di yogurt greco delattosato a persona. Per 150 gr: 250 gr di yogurt.
