La dieta dell’aceto di mele funziona per dimagrire

La dieta dell’aceto di mele è una dieta piuttosto rinomata, che si basa esclusivamente sull’idea che l’aceto ci faccia perdere peso.

Da un lato sappiamo che l’aceto di mele migliora la tollerabilità al glucosio agendo sull’insulina e contiene acido acetico che riduce i trigliceridi alti. Dall’altro, uno studio molto interessante del 2009 stabilì che ingerire da un cucchiaio e mezzo a tre cucchiai di aceto aveva un effetto significativo sulla riduzione del peso e soprattutto del grasso corporeo nei partecipanti. 

Nella dieta dell’aceto di mele si combinano i vantaggi dell’uso dell’aceto di mele, ad azione prebiotica, con una dieta ipocalorica.

Nella dieta dell’aceto di mele, l’aceto va dosato al momento giusto e prima di alcuni pasti specifici.
Solo in questo modo avrà effetto depurativo, prebiotico, e maggiore effetto su glicemia, grasso corporeo e trigliceridi.

REGOLE DELLA DIETA DELL’ACETO DI MELE

L’aceto di mele va diluito con l’acqua in un rapporto 1,5:10.
In un litro di acqua naturale sciogliamo 3 cucchiaini di aceto di mele biologico e uno raso di miele.
Beviamo quest’acqua durante il giorno.
In aggiunta, dobbiamo assumere aceto di mele prima dei tre pasti principali, nelle dosi di un cucchiaino sciolto in una tazzina di acqua.

La scelta dell’aceto di mele è fondamentale perché la dieta funzioni.
Deve essere biologico e non filtrato.

Attenzione: acqua e aceto di mele non vanno bevuti subito prima dei pasti, ma nei tempi specificati nello schema.
Non va usato in più come condimento (vedi alimenti vietati). Le dosi non vanno superate.

LA DIETA DELL’ACETO DI MELE

Colazione per tutti i giorni

Prima di colazione. Una tazzina di acqua con un cucchiaino raso di aceto di mele.
150 ml di succo d’arancia senza zucchero, una fetta di pane da 25 grammi, tostato, con 1 cucchiaino di marmellata senza zucchero e 150 grammi di yogurt greco scremato naturale e delattosato con un cucchiaino raso di miele.

Dopo mezzora dalla colazione: un bicchiere di acqua all’aceto di mele.

Poco prima dello spuntino: un bicchiere di acqua all’aceto di mele.

Spuntino per tutti i giorni: 10 mandorle e 100 grammi di carota cruda.

Subito dopo lo spuntino: un bicchiere di acqua all’aceto di mele (entro un’ora dal pranzo).

  • Pranzo: Una tazzina di acqua con un cucchiaino raso di aceto di mele.
  • Pinzimonio di verdure crude (finocchi, cetrioli, ravanelli, peperoni, carote) con un cucchiaino di olio.
  • 50 grammi di pasta o cous cous con un cucchiaino di olio e fino a 200 grammi di verdure a scelta cotte + un uovo o 25 grammi di formaggio stagionato come il Grana o 80 grammi di legumi in barattolo, scolati.
  • Una noce e un caffè.
  • Per tre giorni al posto della pasta o del riso vanno alternati 50 grammi di grano saraceno o quinoa o riso rosso integrale due volte a settimana e una patata media bollita (200 grammi) una volta a settimana.

Prima dello spuntino: un bicchiere di acqua all’aceto di mele.

Spuntino per tutti i giorni

Frullato con 200 ml di latte scremato + un piccolo frutto semi-acidulo da 100 grammi come kiwi, ananas, prugna, fragole o frutti rossi.

Verso le sette e mezza: un bicchiere di acqua all’aceto di mele.

Cena: bere una tazzina di acqua con un cucchiaino raso di aceto di mele.

  • 125 gr di carne magra o pesce bianco a scelta o in alternativa 80 grammi di tofu al naturale, 100 grammi di ricotta di capra o due uova, 90 grammi di bresaola o 80 grammi di prosciutto cotto, 150 grammi di fiocchi di latte o 60 grammi di feta.
  • Un piatto di verdure grigliate o saltate in padella a volontà con un cucchiaino di olio, erbe aromatiche, una spruzzata di limone (zucchine, funghi, peperoni, finocchi, melanzane).
  • 150 grammi di frutta a scelta a fine pasto.Con questo schema si perde un chilo a settimana. 
    Vediamo ora gli alimenti sconsigliati e il mantenimento. (SEGUE A PAGINA DUE)