LA DIETA DEL DR SEBI: QUANTO PESO SI PERDE
Il menu del dr Sebi è ovviamente personalizzabile: si basa sui cereali ammessi cotti o pasta da questi cereali o preparazioni con le farine di questi cereali, più ceci , latte vegetale tra le fonti ammessi, frutta, verdura, olii ammessi e noci ammesse. Niente altro. Vediamo un piano che riprende il menu suggerito originariamente dal dr Sebi.
Secondo i suoi migliaia di sostenitori, in dieci giorni si perdono circa 2-3 chili e in 24 si perdono 4-5 chili.
La spiegazione che Sebi dava del potere dimagrante della sua dieta era questa: gli alimenti scelti, nei modi di preparazione consigliati, forniscono al corpo le vitamine e i sali minerali di cui ha bisogno per una disintossicazione. Questa disintossicazione funziona sopprimendo la fame e impedendoci di mangiare troppo.
LA DIETA DEL DR SEBI: IL MENU
Colazione: crema di cereali ottenuta cuocendo un pugnetto di cereali in acqua e frullandoli con dello sciroppo di agave. Da personalizzare a freddo con della frutta e delle noci. Oppure una porzione libera di frutta, un bicchiere di latte vegetale, 2-3 noci brasiliane. Oppure un frullato con mezzo avocado maturo, sciroppo di agave o datteri secchi con moderazione, frutta fresca, un bicchiere di latte vegetale.
Pranzo e cena: insalata con le verdure consigliate, crude o cotte brevemente, con olio di oliva o di cocco a crudo, più un cucchiaio di semi di canapa o qualche noce o delle olive o dell’avocado fresco. Una piccola porzione di quinoa o farro o amaranto o pasta di teff o teff da aggiungere da cotto alla nostra insalata. Una volta a pasto si possono usare i ceci (cotti da noi) da soli o in combinazione con i cereali e aggiungerli all’insalata.
Spuntini a base di cocco fresco, frutta fresca, centrifugati di frutta, verdura o solo verdura, noci, latte vegetale, datteri, uvetta disidratata. Le tisane sono essenziali e vanno bevute nel corso della giornata assieme a dell’acqua.
LA DIETA DEL DR SEBI: COSA NE PENSA DCOMEDIETA
La dieta del dr Sebi può essere valida per brevi periodi di disintossicazione, se per esempio abbiamo esagerato a tavola e vogliamo provare un’alimentazione alternativa. Non la consiglio come alimentazione a lungo termine, perché innanzitutto è consigliata una integrazione specifica in quel caso, che qui non ho riportato, di tipo fitoterapico. Ma i motivi più importanti sono che non la considero un’alimentazione completa e ottimale, e che non considero la dieta alcalina scientificamente attendibile, come ho scritto qui.
Come piano detox, a patto di non prolungarlo per 2-4 settimane e di fornirsi di verdura bio, può invece essere una buona idea, ma come ogni dieta va prima discussa con il proprio medico.
