La dieta della patata per dimagrire 2 kg in 5 giorni

La dieta della patata è una delle diete che raccomando di più per dimagrire.
In generale, anche senza fare una dieta specifica, consiglio per chi vuole dimagrire di mangiare una patata media (200 grammi) al posto del piatto di riso o pasta o di alternarla a questi prodotti. I motivi sono diversi.

PATATE, ALLEATE DELLA DIETA

Una patata media da 200 grammi fornisce poco meno di 160 calorie (al netto della buccia) ma se è bollita, è il cibo con più alto potere saziante, anche più delle proteine.
Per 160 calorie potete mangiare solo 45 grammi di pasta o riso o circa 55/60 grammi di pane, e vi assicuro che sul piatto sono molto pochi.

Quindi mangiare una patata media consente di saziarsi di più e avere più volume, dunque, più cibo, nel piatto. Il che è una soluzione perfetta per chi deve tenere sotto controllo le calorie.
Poi, mentre pasta o riso o pane ci forniscono essenzialmente solo carboidrati, ma hanno un profilo nutrizionale povero in micronutrienti, la patata è innanzitutto ricca di potassio, più di due grammi di fibre e due grammi di proteine per 100 grammi. Ha anche magnesio, vitamina C, folati e colina.
Quindi dal punto di vista delle vitamine e dei sali minerali, è senza dubbio più sana di pasta o riso.

I carboidrati sono gli stessi di circa 45 grammi di pasta o riso. E su 100 grammi, la patata ne contiene oltre 70 di acqua.

PATATE E INDICE GLICEMICO

Va be’, direte, ma le patate hanno un alto indice glicemico.
Non è proprio così.
Innanzitutto, molto dipende da come le consumiamo.
Le patate vanno cotte con la buccia (pulita) finché non sono proprio ben cotte. Poi vanno scolate e fatte raffreddare completamente, quindi sbucciate. Si può decidere di mangiarle fredde a quel punto o riscaldarle di nuovo. In questo caso l’indice glicemico si riduce.
Inoltre, dipende da quante patate mangiamo. Una patata media per pasto, abbinata a delle verdure e a un cibo proteico formano un pasto dal carico glicemico medio-basso. Assolutamente non problematico neanche nel caso di glicemia alta.
Infine, chi teme l’indice glicemico può optare per le patate dolci.

Le patate dolci a pasta arancione, essendo molto ricche in betacarotene, possono essere problematiche per alcuni a livello digestivo. Le patate dolci a pasta bianca sono più tollerate e leggermente meno zuccherine.
Io personalmente preferisco di gran lunga le patate normali. Sono leggermente meno caloriche e più proteiche, inoltre contengono più potassio.

A pagina due vediamo una dieta della patata di 5 giorni per perdere 2 kg che è veramente efficace e anche, in un certo senso, “educativa” a una dieta più naturale e meno industriale.

Ovviamente, in questa dieta della patata non si mangiano solo patate!
E possiamo ripeterla quando vogliamo senza controindicazioni. La dieta fornisce circa 1100 calorie.
La perdita di peso è attorno a un chilo minimo e due chili massimo per 5 giorni.

Se siete interessati andate alla pagina successiva.
(SEGUE A PAGINA DUE)

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