La dieta delle intolleranze di J.J. Virgin: i cibi che fanno ingrassare

Stai a dieta e non perdi peso? A volte a seconda di quello che mangi il corpo si comporta come se fosse impazzito, la pancia ti si gonfia anche quando ti sembra di non mangiare nulla? Secondo J.J. Virgin, nutrizionista e personal trainer americana di successo, questa cosa accade perché siamo tendenzialmente intolleranti ad alcune categorie di cibi, che perciò ci fanno ingrassare a dispetto di una dieta ipocalorica e tanta attività fisica. E’ questo il succo di uno dei suoi libri più famosi, tradotti anche in Italia, “La dieta delle intolleranze: scopri i sette cibi che ti fanno ingrassare anche se sei a dieta”, che all’estero è invece nota come La dieta Virgin, o meglio The Virgin Diet (gioco di parole non voluto). Ma è davvero così?
Secondo la Virgin, se prendiamo peso senza sapere perché e non dimagriamo mai con nessuna dieta, il problema non sarà quanto mangiamo ma cosa mangiamo.

Questa alimentazione sbagliata nella qualità fa sì che fino a trent’anni si riesca a rimanere in forma, ma a partire dai 40 si accumuli peso in eccesso nella zona addominale. J.J. Virgin si pone spesso come modello della sua stessa alimentazione, avendo 50 anni ed essendo in splendida forma.
Lei suggerisce dunque una dieta di eliminazione di sette categorie di cibi per tre settimane. In queste tre settimane si perde naturalmente molto peso: già a partire dalla prima settimana J.J. Virgin promette un dimagrimento che va dai due ai quattro chili, ma rassicura: non occorre rinunciare a questi cibi per sempre. Ma reintegrare un cibo alla volta a partire dalla quarta settimana, controllare che effetto fa sul nostro peso corporeo e decidere di limitarlo dove e quando è possibile.
Quali sono questi cibi? 
Soia (e anche lecitina di soia, presente in moltissime preparazioni industriali, così come l’olio di soia), mais (e anche sciroppo di mais), glutine, latticini e formaggi, zucchero, uova e arachidi. Chiaramente, J.J. Virgin pone come riferimento per i suoi sette cibi da evitare la dieta americana, per esempio ricca di mais, ma la spiegazione nel complesso è sempre identica: questi alimenti possono causare problemi digestivi con sintomi del tutto simili a quelli di una intollerenza alimentare e in alcuni casi rallentare il metabolismo. Personalmente sono d’accordo per alcune categorie (la soia, e in parte lo zucchero) ma più ci priviamo di cibi più rischiamo di cadere in una ortoressia alimentare che può danneggiarci al posto di fare bene. Per la serie: dimagrite quasi per forza eliminando tutti questi cibi dalla dieta, ma nella reintegrazione potete riprendere in grossa parte il peso perso.
Se l’esperimento di J.J. Virgin vi alletta, potete provarci senza rischi per la salute. Basta solo eliminare i 7 cibi (o le sette categoria di cibo) che possono farvi ingrassare per tre settimane e vedere i risultati.

Chiudi il menu