La dieta dell’ufficio: come dimagrire se lavori?

La dieta dell’ufficio è una dieta utile per chi ha poco tempo da dedicare a casa e cucina, e passa molto tempo invece seduto alla scrivania. Si tratta di un piano alimentare molto semplice e versatile, con tanto di lista della spesa per fare una dieta salutare anche se si ha poco tempo per preparare i piatti a casa.

E soprattutto prevede anche piccoli cambiamenti della routine per mantenere alto il livello di attività e stimolare così il metabolismo nonostante le ore passate seduti alla scrivania.

Veniamo subito al dunque iniziando dalla lista della spesa.

LA DIETA DELL’UFFICIO: LISTA DELLA SPESA

  1. Fiocchi di avena, pasta di formato lungo (spaghetti, linguine), riso basmati, patate, barbabietole, legumi in barattolo di vetro, agrumi (arance, mandarini), biscotti leggeri come pavesini o barrette fitness ai cereali o biscotti senza zuccheri aggiunti, mais dolce in scatola, quinoa.
  2. Frutta disidratata come prugne o albicocche secche senza olii aggiunti, chips di verdura (marca Noberasco), succo di arancia o pompelmo senza zuccheri aggiunti, gallette di riso o mais, fette wasa, pane di segale, pane in cassetta all’olio di oliva (se possibile a lievitazione naturale o con lievito madre), mandorle, cioccolato extra fondente superiore al 80%, spaghetti di riso o di soia.
  3. Verdura in busta (insalate, spinaci), carote, pomodorini, finocchi, cetrioli, funghi tagliati, verdure surgelate come funghi, broccoli, melanzane o peperoni grigliati, pisellini primavera surgelati, germogli di soia in barattolo di vetro, sottaceti (non sottoli), olive in salamoia. I surgelati in genere sono da verdure raccolte dopo poche ore, e conservano abbastanza bene i micronutrienti.
  4. Carne e pesce freschi, pesce surgelato di buona provenienza, cozze e vongole, tonno o sgombro al naturale. Formaggi dosati come grana padano o parmigiano in tocchetti, fiocchi di latte, yogurt greco bianco scremato, formaggi a fette che abbiano come ingredienti latte, sale e caglio ma senza additivi, bresaola, uova, al limite prosciutto crudo da sgrassare o petto di tacchino/pollo al forno.
    E inoltre latte scremato o vegetale senza zuccheri aggiunti, tofu al naturale, tofu fermentato o alla piastra.
    Stevia in bustine o liquida da portarsi dietro.

Da evitare tutto il resto.

Zuppe pronte, prodotti impanati, prodotti da forno e biscotti troppo ricchi di zuccheri e calorie, preparati industriali di ogni tipo, barrette, snack dolci, snack salati con grassi aggiunti, dadi, salumi e carni lavorate, prodotti surgelati con oli aggiunti, sughi pronti, alcolici, bevande che non siano tisane o tè o caffè.

Questa lista della spesa intelligente vi consentirà di fare pranzi al sacco, cene veloci ma sane, colazioni programmate e non al bar.
Ma nella dieta c’è anche l’opzione bar per chi ha fretta.

Vediamo ora la dieta a pagina due.
(SEGUE A PAGINA DUE)

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