La dieta di maggio di Starbene

Maggio: uno dei mesi migliori per iniziare una dieta. Sia in vista dell’estate che grazie alle giornate che finalmente diventano più miti e assolate, permettendoci di uscire e godere del buon sole che ci permette di assorbire maggiore vitamina D.

Ma anche: frutta e verdura che nella bella stagione ci aiutano a potenziare il dimagrimento.

In questo articolo vediamo come coniugare un mese felice come maggio con la dieta giusta: ecco un esempio con la dieta di maggio della rivista Starbene, messa a punto dalla celebre dottoressa Carla Lertola.

LA DIETA DI MAGGIO DELLA RIVISTA STARBENE

Gli alimenti amici per la dieta di maggio.

Asparagi, taccole, lattuga, cicoria, carote, biete, cipolle, piselli freschi, fave fresche, barbabietole, frutti rossi (comprese le fragole), nespole e agrumi (arance, pompelmi, limoni), pesche. Per il pesce è il mese del pesce azzurro, del pesce spada, del tonno, delle triglie e di pesci bianchi e magri come il nasello.

Lo schema della dieta di maggio

Ora che sai su quali alimenti puntare hai due possibilità per fare la dieta di maggio.
La prima è seguire lo schema. Lo schema io lo consiglio sempre perché così puoi variare molto più facilmente, non sei legato alle ricette. Se qualcosa non ti piace sai come sostituirlo. 

Ecco quindi uno schema possibile per la dieta di maggio, con dei link di approfondimento a fine articolo per chi invece desidera il menu dettagliato. I quantitativi sono quelli consigliati per le donne.

Colazione: un bicchiere di acqua acidulata con succo di limone.
Caffè o tè + una porzione di latte scremato (150 ml) o yogurt naturale scremato bianco (125 gr) o yogurt greco scremato bianco (150 gr) + 30 gr di biscotti integrali o cereali integrali da colazione senza zuccheri aggiunti o fette biscottate integrali (per i biscotti scegliete opzioni sotto le 430 calorie: in questo articolo ti indico le marche principali che puoi trovare al supermercato).

Spuntino. Un frutto da 150-200 grammi tra quelli di stagione (pesche, fragole, frutti rossi, melone giallo, albicocche, nespole, arance, ananas) o una spremuta di agrumi (200 ml) fatta in casa a metà mattinata e metà pomeriggio. Se invece volete una banana, considerate che 100 grammi di banana equivalgono a 200 grammi di frutta meno zuccherina come calorie. Quindi in quel caso è meglio limitarsi a una banana piccola.

Pranzo e cena. Potete alternare un piatto più glucidico a un piatto più proteico (se scegliamo un piatto glucidico a pranzo mangiamo più proteine a cena e viceversa) in questo modo:

Pane o pasta o riso: due volte al giorno.

70 grammi per il pane o massimo 80 grammi per pasta/riso/cereali/farina di mais/pasta di legumi. Per esempio pranzo con pasta/riso/cereali in chicco e pane con la cena proteica. O pane a pranzo con le proteine e pasta/riso/cereali a cena.
Se volete degli gnocchi di patata, in genere le calorie sono circa la metà della pasta (controllate le etichette): quindi potete mangiarne 140 grammi.
Invece per le patate, da usare al posto del pane o della pasta, considerate 200 grammi di patate pesate da crude con la buccia.
Se invece amate le gallette di riso o mais scegliete quelle integrali, oppure le fette Wasa, e considerate che 5-6 gallette o fette Wasa corrispondono a 70 grammi di pane.
Pasta secca all’uovo è come la pasta.
Vi ricordo che è sempre meglio usare le opzioni integrali.
Il peso è sempre da crudo o secco a meno di altre indicazioni (vedi sotto).

Verdure in libertà sia a pranzo che a cena

Proteine: due volte al giorno.

120 grammi di carne magra (pollo, tacchino, coniglio, vitello parte magra)  o 150 grammi di pesce (bianco, al naturale, o molluschi o crostacei) o 2 uova (solo una volta a settimana) o 60 gr di legumi secchi o 140 di legumi freschi o già lessi (in scatola) o 100 gr di ricotta/fiocchi di latte o latticini scremati o 60 grammi di salumi degrassati (bresaola, prosciutto crudo privato del grasso) o 50 gr di formaggio stagionato. Queste quantità sono per pasto.

Quindi potete fare per esempio: una pasta con 150 grammi di vongole e punte di asparagi a pranzo. Bruschette con pomodoro e ricotta a cena.
Oppure pasta, ceci e zucchine a pranzo. Una fettina di carne o un carpaccio di bresaola con peperoni grigliati e il pane a cena.

2 cucchiaini di olio max a pasto.

In questo modo avrete una dieta da circa 1500 calorie settimanali. Se volete arrivare a 1400 calorie perché siete donne basse di statura o poco attive, vi consiglio di limitarvi a 60 grammi di pasta/riso eccetera e a 50 grammi di pane.
Diciamo però che è meglio seguire i consigli della dottoressa e semmai puntare sull’attività fisica.

Invece se volete il menu più dettagliato e giorno per giorno secondo i consigli della dottoressa Lertola cliccate qui. 

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