La dieta ideale di Rosanna Lambertucci

Rosanna Lambertucci è un personaggio pubblico molto amato, e pur non avendo fatto studi da dietologa o nutrizionista (è laureata in giurisprudenza) ha senza dubbio una lunghissima esperienza nel campo dell’alimentazione ed è inoltre conduttrice, scrittrice e giornalista: Dieta Social è un progetto che nasce da lei e, diciamocelo, è un’idea geniale, che ha avuto un larghissimo riscontro. Ma oggi non vi parlo di Dieta Social, quanto di una dieta  che porta la firma di Rosanna Lambertucci, e che si chiama “La dieta ideale“.
Di cosa si tratta?
I punti critici: la dieta ideale è un regime apparso su Più sani e più belli, che è ideale, appunto, per le persone che amano la buona tavola e letteralmente impazziscono dietro i grammi e le limitazioni delle quantità. Qui, tranne alcuni alimenti, non si pesa nulla, ma si ha una scelta di cibi da usare (neanche troppo restrittiva). La dieta è tendenzialmente proteica e a basso indice glicemico e si rifà sostanzialmente al metodo molecolare del dottor Pier Luigi Rossi.

Nell’articolo su come funziona la dieta, troviamo però una frase davvero discutibile, ovvero che “con il passare degli anni il numero degli adipociti (cellule di grasso, n.d.R.) aumenta, provocando l’accumulo di massa grassa e la conseguente decadenza funzionale ed estetica“.
Questo non è vero. Il numero degli adipociti è fisso, e varia da persona a persona, ma si assesta entro la fase dello sviluppo. Gli adipociti sono cellule particolari: si possono ingrossare, e quindi darci un aspetto più grasso, o svuotare, e quindi riducendosi di dimensione, risultare in una perdita di massa grassa. Quando diciamo che perdiamo massa grassa, non stiamo eliminando adipociti, gli stiamo svuotando. Solo in condizioni di grave obesità gli esperti considerano possibile la replicazione degli adipociti. Poiché il nostro numero di adipociti è determinato dall’infanzia, si capisce perché ci sono persone che più facilmente ingrassano e altre che dimagriscono: chi è sempre stato magro, anche da bambino, ha meno adipociti, e quindi di conseguenza una minore capacità di convertire il cibo in grasso corporeo. 

Qui sotto pubblico solo la prima settimana della dieta di Rosanna Lambertucci: come sempre vi invito a fare una settimana di dieta, testarla su di voi, e se vi trovate bene, continuarla. Dopodiché vi invito a leggere i link delle settimane successive nella rivista e del secondo mese.
Il peso che si può perdere è di circa un chilo a settimana. (SEGUE A PAGINA DUE)