La dieta dell’indice glicemico e la dieta Montignac

No, significa che non ci danno zuccheri. E per capire quanto mangiarne come si fa?
Ebbene, uno dei primi a fare una dieta basandosi sull’indice glicemico degli alimenti come abbiamo visto è stato Montignac, ma esistono delle differenze tra la dieta dell’indice glicemico e la dieta Montignac che rendono la dieta Montignac più idonea a dimagrire.

DIFFERENZE TRA DIETA DELL’INDICE GLICEMICO E DIETA MONTIGNAC

La dieta Montignac, nata negli anni Novanta, sfruttava l’indice glicemico per far dimagrire le persone, con l’avvertenza però che consumare ingenti quantità di cibi grassi o proteici solo perché hanno indice glicemico basso non fa bene alla salute, e che anche i cibi proteici possono alzare l’insulina. Inoltre, grassi e carboidrati secondo Montignac non vanno d’accordo.
Dunque in pasti con i carboidrati, i grassi vanno comunque limitati (dieta dissociata).

Per dimagrire, dobbiamo evitare in sintesi di consumare alimenti con indice glicemico alto e una combinazione di cibi grassi e cibi ricchi di zuccheri. Se consultate una tabella, vedrete che gli alimenti con indice glicemico alto sono: alcol, birra, zucchero bianco e di canna, farine raffinate, patate fritte, riso bianco, pasta e pane provenienti da farine raffinate. Questi alimenti vanno limitati o aboliti.

Carboidrati a medio indice glicemico sono: pasta di grano duro, cereali, farine integrali, legumi.
Nel basso indice glicemico troviamo noci, frutta e verdura, alcuni latticini, mentre ancora più bassi sono gli alimenti proteici con una presenza trascurabile di carboidrati, come i crostacei.

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