La dieta macrobiotica: lo schema per dimagrire

La dieta macrobiotica è un regime alimentare che nasce dal concetto di macrobiosi, cioè di longevità (macro-bio= vita lunga): si tratta infatti di un’alimentazione che mira al recupero del benessere psico-fisico facendo modo che il corpo sia nutrizionalmente bilanciato.
Questo concetto di equilibrio è molto importante, è alla base della vita. Il nostro corpo infatti tende sempre a ristabilire un equilibrio, ovvero una osmosi: anche lo sviluppo di una malattia può essere infatti visto come uno stato di squilibrio (a livello cellulare, linfatico, di organi, fisico o mentale). Questo equilibrio è ciò che mantiene in vita non solo l’uomo, ma tutti gli esseri viventi, compreso il regno vegetale.
Ma come applicare questo concetto alla dieta, e come raggiungere il benessere psico-fisico e l’equilibrio attraverso la nutrizione? La dieta macrobiotica insegna questo, che attraverso certi cibi si possono ristabilire i livelli di energia, rappresentando questo equilibrio tra le forze Yin e Yang. Come? Facendo attenzione agli alimenti e alla nostra sensazione di benessere/malessere rapportata all’effetto che i cibi hanno sul nostro corpo.
Fa dimagrire? La dieta macrobiotica non è un regime dimagrante di per sé, è un regime che può portare a:
– avere il giusto peso corporeo
– ritrovare il benessere generale
– ridurre il colesterolo e i rischi di malattie infiammatorie
– aumentare la longevità
Dunque non si contano le calorie, ma si organizza la dieta attraverso i giusti cibi.
Per capire quali sono e come impostare una dieta seguendo i principi della dieta macrobiotica, vediamo prima la lista dei cibi ammessi nella dieta a livello quotidiano, e quelli da mangiare solo una tantum alla settimana.
L’ideale è mangiare cibi biologici, ed occorre osservare la stagionalità di frutta e verdura.

DIETA MACROBIOTICA: LISTA DEI CIBI
Cereali integrali e relative farine:
farro spelta, miglio, orzo, riso integrale di tutti i tipi, grano integrale, segale, avena, grano saraceno, pannocchie intere di mais, amaranto, quinoa, polenta, fiocchi di cereale integrale. Sono ammesse anche le farine integrali di questi cereali, ma vanno consumate di rado ed è meglio mangiare i cereali in chicco, o cucinare qualcosa a casa. Anche i cereali vanno ricercati a livello locale, di disponibilità del territorio, e non comprando cibi coltivati a centomila km di distanza. Occasionalmente: pasta integrale, spaghetti di riso.
Verdure: quotidianamente solo verdure in foglia verde come  cicoria, bietola, prezzemolo, la parte verde dei cipollotti, cavolo cinese, rucola, cavolo cappuccio. Più broccoli e cavoli, radicchio, cipolle, carote, cavolfiore, cavoletti di bruxelles, tutti i tipi di zucca, sedano rapa, funghi shitake, crauti. Occasionalmente si possono mangiare i carciofi, l’insalata, i fagiolini, i funghi normali, il sedano, l’indivia, i piselli freschi e i germogli, le zucchine, le patate dolci.
Legumi: si mangiano una volta al giorno, tra fagioli azuki, soia nera, ceci, lenticchie rosse e verdi. Tutti gli altri occasionalmente.
Prodotti della soia: devono essere presenti in ogni pasto in piccola dose (30-40 gr) o occasionalmente (una porzione normale due volte a settimana, per esempio). Tofu al naturale, tempeh, silk tofu, tofu affumicato e tempeh.
Si possono condire le pietanze con erbe aromatiche, sale marino integrale, miso di riso, aceto di riso, alghe. Le alghe sono importantissime nella dieta macrobiotica e devono essere presenti quotidianamente. E poi: olio di oliva, di sesamo, di girasole e di cocco.
Frutta: si può mangiare frutta di stagione solo due o tre volte a settimana, anche essiccata. Mangiare con limitazione tutti i frutti tropicali, come banane, ma anche fichi, mango, avocado eccetera.
Noci: si possono mangiare fino a 200 gr settimanali tra noci e semi oleosi. Mangiare con limitazione i pistacchi e le noci tropicali. 
Pesce:
si può mangiare pesce due o tre volte a settimana.
Carne e formaggi: Pollame una volta a settimana. Formaggi e yogurt solo occasionalmente. Vietata la carne rossa. 
Zuccheri:
solo malto o sciroppo di riso, malto o sciroppo di orzo.
Si possono bere acqua, tè verde, latte di soia, succo di carota, succo di mela bio, vini e birre bio, altri tè o tisane.
Vediamo ora come comporre un piatto ideale per pranzo e cena, con un menu di esempio giornaliero. 
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