Si chiama mediterrasian diet, una dieta che potremmo tradurre come “mediterrasiatica”: una dieta fusion, tra piatti tipicamente mediterranei e alimenti tipicamente orientali, che nei ristoranti di tutto il mondo si pratica già da un po’ di tempo. 
In Italia, la dieta Sukkar (la trovi qui) segue questo principio: si mangiano cereali integrali, legumi, pesce, olio di oliva, verdura e frutta, ma si integrano con cibi particolari ad alto valore  nutrizionale tipici dell’Oriente.
In questo modo, prendendo il meglio da due antiche tradizioni culinarie, si riesce a fare una dieta salutare e soprattutto varia.
E proprio la mediterrasian diet sarebbe indicata per chi soffre di colesterolo troppo alto.

Il lato mediterraneo non è solo rappresentato da cose che troviamo in Italia, ma da spezie nordafricane, piatti tipici mediorientali come l’hummus, salse come la tzatziki, feta, felafel, pesci come tonno e pesce spada combinati con curry e curcuma. Dal lato asiatico, miglio, noodles di riso, riso nero o rosso, olio di pesce e alimenti fermentati o prodotti da legumi arricchiscono la tradizione mediterranea.
I principi della dieta mediterrasiatica sono infatti molto simili:
si beve con moderazione e solo nei pasti principali
si mangia pesce di frequente e pollame, ma si mangia carne rossa con moderazione e così i dolci
quotidianamente si mangiano cereali integrali, legumi, prodotti ottenuti da legumi, noci e semi, frutta e verdura
olio di oliva, olio di pesce, olii vegetali sono frequenti nei condimenti
largo uso di spezie ed erbe aromatiche
il movimento quotidiano è raccomandato
Qui (in inglese) molti studi che hanno in passato affrontato la combinazione della dieta mediterranea e asiatica per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, la riduzione del colesterolo, la riduzione del rischio di malattie. Per saperne di più, qui c’è un sito dedicato alla dieta mediterrasiatica, in inglese.