La dieta per i maschi: il libro della nutrizionista Lucilla Titta

Lucilla Titta, nutrizionista (laurea in Qualità e Sicurezza dell’Alimentazione Umana ed in Scienze della Nutrizione umana, Dottorato di ricerca in Biotecnologie degli Alimenti) nonché coordinatrice del team Smartfood dello Ieo (Istituto Europeo di Oncologia), è un punto di riferimento per la corretta alimentazione, ma nel suo ultimo libro ha deciso di parlare agli uomini, da sempre un po’ restii a prendersi cura di loro stessi attraverso una corretta alimentazione. Il risultato? Un aumento preoccupante dei casi di diabete di tipo 2, nonché un aumento del grasso viscerale, quello più pericoloso e correlato ai rischi di malattie croniche.

Parlare di alimentazione sana anche per gli uomini non solo è possibile, ma è doveroso, ed è determinante farlo in modo personalizzato: la dieta al femminile e quella al maschile insomma non coincidono, se non a grandi linee (consumo di frutta e verdura sia cruda che cotta, riduzione degli zuccheri aggiunti, scelta di qualità per le proteine, riduzione dei grassi a tavola eccetera) ed è sulla base di questa prospettiva che la dottoressa Titta ha scritto un nuovo libro per Rizzoli, dal titolo “La dieta del maschio“.
Per gli uomini che vogliono fare una corretta alimentazione abbinata a un corretto stile di vita (il giusto movimento, la riduzione dello stress e delle cattive abitudini), questo libro è senza dubbio una lettura consigliata.
Sono quattro gli errori alimentari che gli uomini commettono più delle donne:
schizzinosi verso frutta e verdura, non amano i cereali integrali, pranzano spesso fuori ed eccedono nel consumo di salumi e carni rosse.

Gli uomini hanno tuttavia il grande vantaggio di poter migliorare il loro metabolismo con poche e semplici regole: dimagriscono più facilmente delle donne, proprio perché hanno un metabolismo più veloce dato da una maggiore massa magra. Ma spesso si lasciano andare, o perché sono molto impegnati con il lavoro, e quindi accusano sia lo stress che l’effetto delle cattive abitudini (pranzi di lavoro, cene improvvisate, il ricorso a pizze e altri rimedi pratici e veloci quando sono a casa, il problema di non volere o non sapere cucinare) e della sedentarietà.
Quella della dottoressa Titta è quindi una guida pratica sulla dieta per i maschi, per capire come mangiare in base al proprio stile di vita, come prepararsi pranzi o cene anche quando si sta fuori tutto il giorno, o si viaggia, o si è seduti tutto il tempo dietro una scrivania. I risultati sono visibili da subito, spiega la dottoressa nel suo libro: glicemia, colesterolo e pressione scendono in pochi mesi con le giuste accortezze alimentari.

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