La dieta per la diverticolite: menu e consigli

LA DIETA PER LA DIVERTICOLITE

PRIMA FASE IN CASO DI SINTOMI FORTI

La prima fase della dieta per la diverticolite è una dieta liquida. E’ indicata per chi avverte dolori molto forti e impossibilità a digerire alimenti solidi. Quelli liquidi sono nutrienti ma vengono assorbiti più facilmente dall”intestino. La precauzione è quella di evitare bevande troppo calde o fredde ed evitare spezie.

Questa prima fase, che può durare qualche giorno (3-4 al massimo) può prevedere i seguenti cibi, a scelta.

  • Brodo di ossa di carne (bovina), fatte cuocere con spezie e aromi più succo di limone e verdure in foglia per 3 ore a fiamma molto bassa. Nell’ultima ora aggiungere piccole parti di carne. Eliminare la verdura. Frullate tutto e servite come ricostituente, con olio di oliva a crudo.
  • Brodo di pesce con pesce fresco in passato, olio di oliva a crudo.
  • Un tuorlo di uovo freschissimo e bio sbattuto con miele o zucchero e l’aggiunta di un cucchiaio di decaffeinato.
  • Crema vegetale con una sola verdura a scelta come zucca, zucchine, barbabietole, funghi fatta cuocere in poca acqua e poi frullata molto bene. Si può aggiungere della panna o poco latte per renderla più sostanziosa o ancora latte di cocco se si sospettano problemi con i latticini o due cucchiai di riso bianco (non integrale) ben cotto da frullare assieme alle verdure o del semolino.
  • Succhi di frutta anche fatti in casa, centrifugati di frutta e finocchio, carota, cetriolo: da evitare gli agrumi, le spezie, filtrare per eliminare i residui di fibra nel caso dei frullati. Possono essere rinforzati con poco latte di cocco per renderli più digeribili (latte al 60% di grassi).
  • Dei preparati farmaceutici per dieta elementare, come Elemental 028 (Nutricia).
    In alternativa il protocollo dietetico da seguire è quello della dieta GAPS.
    Vediamo la seconda fase. (SEGUE A PAGINA TRE)

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