La dieta senza carboidrati non ti fa dimagrire? Ti spiego perché

Una delle cose più frequenti che mi capita di sentire da chi mi scrive è che pur facendo una dieta senza carboidrati non riesce a dimagrire: per quale motivo? La dieta chetogenica, e in generale la dieta senza carboidrati (che abbia o meno i grassi) non fa perdere tantissimi chili, più della dieta tradizionale?
Adesso ti spiego in pochi e semplici punti perché pur facendo una dieta senza carboidrati non stai dimagrendo:
– perché mangi già pochi carboidrati: la dieta senza carboidrati va ciclizzata, cioè, non la potete fare per sei mesi o un anno per poi tornare a mangiare comunque pochi carboidrati e pensare di rifarla ogni volta che mettete su un po’ di peso. Il vostro problema sono infatti i carboidrati, e la vostra tendenza perenne a ridurli, perché vi siete convinti che i carboidrati siano da demonizzare e facciano ingrassare.
Non solo non è così, ma nel momento in cui già di norma mangiate pochissimi carboidrati, escluderli totalmente non vi dà grossi vantaggi nel dimagrimento. Peggio, riducete la capacità del corpo di sfruttare i glucidi per dimagrire sempre di più, peggiorando alla lunga il vostro metabolismo e la vostra situazione ormonale. Questo perché il corpo ha bisogno di glucosio per vivere.
Non gli date i carboidrati? Prenderà glucosio in un altro modo. Se questa diventa la prassi, chiaramente quando torniamo a mangiare i carboidrati, avremo a che fare con un corpo che è abituato a farne a meno, nell’alimentazione, e a cercarlo altrove.
Conseguenza ne è che quando riprendete a mangiare carboidrati aumentate di peso, vi sentite gonfi e maturate la convinzione di avere qualche problema particolare nel mangiarli. Quindi ne mangiate comunque pochi al posto di iniziare a reintrodurli gradualmente, e quando poi provate a prendere misure estreme azzerandoli del tutto il trucco non funziona, proprio perché il vostro corpo è già allenato a farsi bastare pochi carboidrati dall’alimentazione.

– perché le calorie contano: le diete senza carboidrati vengono spesso pubblicizzate come diete in cui non bisogna contare le calorie. Una semplificazione sbagliata, perché conta sempre quanta energia assumiamo e quanta invece ne bruciamo e anche le diete che vengono sponsorizzate come diete in cui si mangia a sazietà in realtà escludono degli alimenti a media o alta densità energetica, cioè sono diete a eliminazione. Con lo svantaggio che non solo assumi poche calorie e sei comunque a dieta, ma ti crei carenze nutrizionali che a lungo andare danneggiano salute e quindi metabolismo.

– perché la dieta senza carboidrati non fa perdere più peso di una ipocalorica standard: la dieta chetogenica fa inizialmente perdere più peso di una dieta con i carboidrati per un semplice motivo. I primi giorni si perdono più liquidi, perché il corpo in carenza di carboidrati (se la richiesta iniziale di carboidrati è alta) fa incetta delle scorte di glicogeno dal fegato e poi di altre sostanze (aminoacidi dai muscoli) per produrre glucosio (gluconeogenesi), liberando così acqua. L’effetto è che nei primi giorni ci si sgonfia: poi il corpo ottimizza il metabolismo per fare a meno dei carboidrati come fonte energetica diretta e sfruttando invece i corpi chetonici e i grassi (chetosi).  Questo richiede alcune settimane perché si entri pienamente in uno stato di chetosi.
Conseguenza ne è che brevi regimi low carb (solo low carb) fanno perdere essenzialmente liquidi, mentre nel lungo termine (da sei mesi a un anno), la perdita di peso corporeo è simile a una dieta ipocalorica standard e i liquidi persi iniziali vengono recuperati.

In conclusione: la dieta low carb può essere utile per dimagrire, a patto di non abusarne, e di essere comunque abituati a mangiare la giusta quota di carboidrati. Se questo non avviene, fare regimi drastici low carb di una o due settimane non aumenta la nostra capacità di perdere peso.
Per chi vuole dimagrire con il trucco di ridurre i carboidrati, il consiglio rimane di ciclizzare la dieta low carb, ovvero provare a fare giorni senza carboidrati e con molti grassi (3-4 giorni) e giorni di ricarica con molti carboidrati e pochi grassi. Ma questo considerando che nella media settimanale conta il deficit calorico, quindi comunque dobbiamo introdurre in media meno calorie con il cibo di quante ne consumiamo.

Chiudi il menu